“E’ stato raggiunto l’importante obiettivo dei quattromilioni e mezzo di bottiglie prodotte sul territorio dagli associati ai Consorzi di Tutela della Denominazioni di Origine del Botticino, Capriano del Colle, Cellatica, Garda Classico, Lugana, San Martino della Battaglia e dal neonato Consorzio IGT Valcamonica”. Sono parole di Alberto Pancera Presidente dell’Ente Vini Bresciani, organismo provinciale che associa i Consorzi di Tutela dei Vini a Denominazione di Origine dei vini bresciani esistenti sul territorio. “E’ un’importante traguardo raggiunto grazie all’impegno sia dei vitivinicoltori”, prosegue Pancera, “ma anche al sostegno economico che gli Enti Pubblici coinvolti nel settore profondono a nostro favore. Mi riferisco ai finanziamenti a favore delle attività promozionali di valorizzazione dei vini a D.O. che la Regione Lombardia e la Camera di Commercio di Brescia erogano ogni anno e che per l’anno appena concluso hanno toccato i 70.000 euro”. “Questi risultati sono segno che il mondo del vino ed in particolare del buon bere è in controtendenza rispetto agli altri settori produttivi e che esiste un vero interesse per il settore sia sul territorio che all’estero”, interviene Pierluigi Villa – direttore dell’Ente Vini Bresciani – che di ritorno dall’importante Kermesse russa dedicata al Made in Italy “Mito e Velocità” svoltasi nelle scorse settimane a Mosca ha riscontrato un’importante tendenza positiva del mercato estero verso i vini prodotti nel nostro territorio.Localmente questo interesse può essere quotidianamente riscontrato anche dalla crescente partecipazione, soprattutto dei giovani, ai corsi di degustazione dei vini che vengono periodicamente organizzati dall’Ente. Nel mese di marzo, presso la sede dell’Ente Vini infatti ne partirà proprio uno e che nell’arco di poche giornate ha quasi registrato il tutto esaurito (per informazioni Tel. 030-364755).“Oltre al fattore produttivo e di assoluto interesse”, – conclude Villa “coprendo la viticoltura bresciana circa 5000 ettari, questa attività svolge un ruolo molto importante nella tutela, conservazione e valorizzazione del paesaggio rendendo lo stesso di notevole importanza anche sotto l’aspetto enoturistico. Il nostro grande vantaggio è che la gamma delle produzioni è molto ampia, partiamo dai vini bianchi per giungere agli apprezzati rossi e chiaretti, ai vini da dessert ed alle amate bollicine. I nostri uffici Tecnici stanno terminando in questi giorni la raccolta e classificazione dei dati statistici delle produzioni che verranno rese note nella dedicata pubblicazione che ogni anno l’Ente Vini Bresciani realizza”.
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Sono 4.500.000 le bottiglie di vino a Denominazione di Origine e Indicazione Geografica tipica prodotte sul territorio bresciano nell’anno 2005 che sommate alle 6 milioni di Franciacorta portano la produzione bresciana alla soglia degli 11 milioni.