martedì, Aprile 30, 2024
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È una porzione piccolina, quella di pertinenza scaligera

La Lugana è un po’ veronese

La Lugana è un po’ veronese. È una porzione piccolina, quella di pertinenza scaligera: solo in terra di Peschiera del Garda, e neppure tutto il comune. Però San Benedetto, frazione arilicense, è una piccola capitale luganista. E sul laghetto del Frassino si specchiano alcuni fra i migliori “cru” (nella foto).Fra i più noti produttori della Lugana veneta c’è Sergio Zenato, fra i primi a crederci, quaranta e più anni fa. Dalle sue cantine escono il Lugana Santa Cristina, che ha fatto scuola, il San Benedetto, dai toni decisamente vegetali, e la potente Riserva Sergio Zenato, autografato in etichetta. A cento metri da casa Zenato, di là del semaforo, c’è la sede di Cà Lojera di Ambra e Franco Tiraboschi. Veronesi per iscrizione alla camera di commercio, bresciani per collocazione dei vigneti: scopertisi vignaioli in età non più giovanile, sono i grandi emergenti della zona. In più, a Cà Lojera potete trovare in vendita Lugana di varie annate (dal ’99 al 2004, un caso unico): eccellenti la Riserva del Lupo 2003, il Lugana Superiore 2001 e il Lugana 2004. Sempre più quotata è l’azienda agricola Ottella della famiglia Montresor: a due passi dal Frassino, hanno un Lugana base che ha straconvinto la giuria popolare al recente concorso della Stella del Garda, riservata ai bianchi del luogo, il personalissimo Lugana Le Creete e il succoso Lugana Molceo affinato nel legno. Poche centinaia di metri, ed ecco l’azienda agricola dei fratelli Fraccaroli, che di Lugana ne sforna parecchi. Il più noto è il Vigna Campo Serà, ma sono da provare anche il Vegne Vècie e il Vigneto Pansére, tutti a prezzi assai allettanti. Poi una new entry di belle speranze: Valerio Zenato (del vino s’occupa il giovane Fabio), di cui si consiglia di bere il Lugana Vigneto Mandolara, oltre al classico Benedictus.Sin qui i Lugana veronesi delle aziende che han sede nella zona di produzione. Ma ci sono altre case vinicole della provincia che hanno in catalogo bianchi luganisti di valore. Ne facciamo un rapido elenco: Fabiano vini (a Sona) col Lugana Argillaia, Villabella (a Cavaion) col Lugana Cà del Lago, Giacomo Montresor (a Verona) col Lugana Gran Guardia, Sartori (a Santa Maria di Negrar) col Lugana La Carega, la Santi (a Illasi, ma fa parte del Gruppo Italiano Vini con sede a Calmasino di Bardolino) col Lugana Melibeo, i Tommasi (a Pedemonte) col Lugana Vigneto San Martino Il Sestante. Insomma: stappateli tutti, pian piano.

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