E’ stata una giornata di festa e soddisfazione quella che ha avuto luogo questa mattina all’Ospedale di Desenzano del Garda. Infatti, alla presenza dell’Assessore regionale alla Sanità Luciano Bresciani, del Direttore Generale Mauro Borelli e di tutta la dirigenza dell’AOD (Direttore Sanitario Lucio Dalfini, Direttore Amministrativo Adriano Vaini e del Presidio Ospedaliero Desenzano/Lonato Gianpaolo Bragantini), è stata inaugurata la Risonanza Magnetica Nucleare (RMN).Dopo la benedizione ed il taglio del nastro, Borelli nell’Aula Magna dell’Ospedale ha fatto il punto della situazione dei lavori conclusi e di quelli in esecuzione, illustrando ai presenti opere per oltre 14 milioni d’euro. “Qualcuno in passato ha detto che avevo dimenticato l’Ospedale di Desenzano – ha sottolineato Borelli -, invece oggi credo che dimostriamo con i fatti che questa valutazione era totalmente priva di fondamento. La RMN è solo un tassello, benché importantissimo, dell’importante mosaico che stiamo realizzando qui nel basso Garda grazie al continuo appoggio della regione lombardia”.Oltre alla RMN (costata 1.413.000 euro), il Direttore Generale ha presentato tra gli altri la realizzazione del nuovo Blocco Operatorio (costo 6.680.000 euro)e del nuovo Pronto Soccorso (1.021.000 euro).La notizia però più attesa della giornata non riguardava l’Ospedale di Desenzano, ma ben sì quello di Ga-vardo ed è stato proprio l’Assessore Bresciani a porre fine alla ridda di voci che fanno di contorno al-l’attesissimo ed ormai non più rinviabile ampliamento dell’Ospedale gavardese.“Proprio domani mattina – ha spiegato Bresciani -, ci sarà un incontro a Roma presso il Ministero per decidere quando arriveranno i 29 milioni d’euro dal Governo che, la Regione integrerà per raggiungere i 31,5 milioni d’euro necessari per l’ampliamento. Questa notizia è importante non solo per confermare che i soldi ci sono (questi arriveranno tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate prossima), ma soprattutto perché daremo una risposta concreta alla domanda d’assistenza sanitaria dell’Alto Garda”. “Quest’annuncio dell’assessore – ha concluso Borelli -, non solo mette la parola fine ad anni d’inutili e sterili polemiche su quest’annosa vicenda, ma soprattutto premia l’accordo sottoscritto dal 93% dei Comuni coinvolti che hanno deciso, insieme all’AOD, d’appoggiare l’idea d’ampliare l’Ospedale di Gavardo come unica soluzione possibile tenuto conto delle disponibilità finanziarie. Si tratta a mio avviso di una importante vittoria per tutti i cittadini della zona”.