martedì, Maggio 14, 2024
No menu items!
HomeSportL’Ichtya ha ancora fame
«Adesso vogliamo conquistare la terza Bandiera»

L’Ichtya ha ancora fame

Il giorno dopo in casa dei vincitori del palio remiero del Garda a festeggiamenti per nulla conclusi. «Due Bandiere del lago conquistate consecutivamente », pone subito in evidenza Gianfranco De Iseppi della Remiera arilicense ,« sono la chiara dimostrazione di come si siano raggiunti ottimi livelli nel campo della tradizionale remata alla veneta. L’obiettivo resta quello di continuare su questa falsariga puntando a dare sempre più spazio all’agonismo». A scapito del folclore? «Soltanto seguendo questa strada , ricca di sacrifici e con impegni che si allungano per l’intero arco dell’anno e non nella sola stagione estiva si può arrivare», almeno questa resta la mia convinzione , «a stimolare maggiore interesse anche per quanto concerne l’aspetto folcloristico a tutto vantaggio nello stesso tempo dell’immagine turistica dei centri rivieraschi». Stimolato a parlare del futuro dell’Ichtya De Iseppi taglia corto tirando in campo il detto che non c’è due senza tre. «Siamo sulla cresta dell’onda e vogliamo rimanerci visto che gli atleti ci sono e non mancano materiale e mezzi a loro disposizione. Quello che conta è fare bene e seriamente». Passando la parola agli agguerriti avversari, che hanno contrastato fino all’ultimo agli arilicensi il successo della 33ª edizione del campionato del lago, emerge un coro di consensi per la Ichtya. «Non c’è dubbio alcuno», ammette Pierluigi Pozzani, presidente del Centro nautico di Bardolino che oltre alla vela, canoa e canottaggio è impegnato da una decina d’anni a promuovere le bisse, « che l’equipaggio di Peschiera fin dalle prime regate si è dimostrato il più forte, e, aver vinto sette prove su dieci ne è la conferna. A noi comunque resta la soddisfazione di aver messo in bacheca un’altra medaglia d’argento grazie soprattutto ai vogatori ma anche a quanti sono impegnati a seguirli e in modo particolare Luciano Montresor responsabile e Giovanni Arduini accompagnatore». Gratificati tutto sommato si sentono anche i vogatori di Garda. «Siamo partiti con l’obiettivo di concludere al quinto posto », evidenzia Alberto Malfer capovoga della Garda , « e invece ci siamo piazzati terzi. Nelle ultime due gare si poteva fare qualche cosa di più, purtroppo chi sbaglia paga. Comunque complessivamente siamo soddisfatti anche per il buon comportamento della regina Adelaide con equipaggio di giovani e possiamo contare in futuro su un avvicendamento». Un plauso agli equipaggi scaligeri arriva dal presidente della Lega Bisse Franco Poli: «Sono stati quelli che hanno vivacizzato il campionato e va dato atto a quelli della Ichtya di essere riusciti a mantenere i nervi saldi anche in un momento poco felice dopo la gara di Gardone. Un comportamento da ammirare che fa onore a quanti si sono impegnati per l’intera estate in favore della remata alla veneta». E il sigillo sul campionato verrà posto venerdì 8 settembre con la premiazione dei vincitori della Bandiera del lago 2000 che avrà luogo alle ore 20 al ristorante Park Hotel Casimiro di Portese di San Felice del Benaco.

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video