domenica, Maggio 5, 2024
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La galleria del Dom, quella costruita per raccordare il tunnel dell'Agnese -3 chilometri e 600 metri di retta- con la viabilità della Busa dovrà essere aggiustata.

L’intero massiccio delle alpi di Ledro schiaccia il tunnel

La galleria del Dom, quella costruita per raccordare il tunnel dell’Agnese -3 chilometri e 600 metri di retta- con la viabilità della Busa dovrà essere aggiustata. E’ annunciata, ancora in via ufficiosa, una chiusura nel corso del prossimo autunno, e potrebbe trattarsi di un provvedimento d’una certa durata visto che si stanno valutando pregi e difetti delle alternative, che sono due: attraverso il Dom per la strada percorsa dai camion del cantiere durante i lavori, oppure per la stradetta delle Foci. La provincia continua a monitorare gli spostamenti del tunnel. Che si tratti di una posto «caldo», Vincenzo Ceschini lo spiega con facilità. Dopo un tratto in Dolomia pura, quello finale del tunnel dell’Agnese, la galleria del Dom si infila attraverso strati marnosi. Questa marna è letteralmente sotto pressione. Lì infatti passa la linea sismica attiva del Ballino. Che cosa significa? In parole povere che c’è uno strato di roccia inclinata quasi a 60 gradi (è visibile chiaramente dove affiora nel tratto a cielo aperto fra le due gallerie), su cui poggia con tutto il suo peso, la montagna soprastante (e tutte le Alpi ledrensi). Questo peso per gravità tende a scivolare verso il basso e preme addosso al massiccio del monte Baldo che non potendosi spostare in direzione est (perchè bloccato dai Lessini) si alza: questioni di millimetri in un anno, ma si alza: ci sono le misure. Questo peso calca sugli strati marnosi in cui è scavata la galleria del Dom e provoca quegli spostamenti che nel tempo si sono resi molto ben visibili: tanto che la galleria finisce per andare fuori asse nonostante la moltitudine di chiodi sparati nella roccia sopra il rivestimento di cemento. Conclusione? quel tunnel non starà mai fermo. Una pressione come quella esercitata sulla faglia non si può contrastare nè contenere. Bisogna conviverci.

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