E’ stata fissata per venerdì 2 settembre a Toscolano Maderno l’asta riguardante la vendita di un terreno di 38.416 metri quadrati, nella località collinare di Gaino. Importo base: sei milioni di euro, quasi dodici miliardi di vecchie lire. Le offerte dovranno pervenire entro mezzogiorno di giovedì 1. Gli acquirenti avranno la possibilità di costruire edifici residenziali per 8mila metri quadrati, equivalenti a una volumetria di 24mila metri cubi. Il Piano regolatore, approvato una ventina di anni fa, prevedeva la realizzazione di capannoni artigianali. Il nuovo Prg classifica invece la superficie in modo diverso e in un primo tempo la maggioranza che fa capo a Paolo Elena aveva deciso di fissare il prezzo a base d’asta in quattro milioni di euro. La convinzione dell’imminente approvazione del nuovo Prg ha indotto a ritirare il precedente bando, e ad alzare la cifra prima a cinque milioni e 600 mila euro, poi a sei milioni. Il ricavato sarà utilizzata per ridurre l’indebitamento del municipio, chiedendo la ricontrattazione di vecchi mutui sui quali si pagano interessi dell’8-10%, aiutare gli amministratori della casa di riposo a coprire una parte delle spese che dovranno sostenere per costruire la nuova ala e realizzare alcune opere pubbliche, tra cui l’ampliamento del museo della carta in valle, nel diroccato stabilimento di Maina Inferiore. L’obiettivo è di realizzare un centro riservato ad attività artigianali, come un laboratorio di restauro del libro antico. La minoranza, che si riconosce nelle posizioni dell’Ulivo, ha criticato la vendita dei 38.416 metri quadri. «Se si fosse deciso di cedere a una cooperativa per la costruzione di case economico popolari – aveva detto il capogruppo, Antonio Foglio -, rispettando l’inserimento nell’ambiente, avremmo dato il nostro assenso. Il futuro di Gaino non è riempirlo di altre case per le vacanze. E’ una scelta completamente sbagliata. Senza dimenticare i problemi legati alla strada che sale dalla 45 bis». Alessandro Andreoli sostiene che «qui si stanno vendendo tutti le proprietà immobiliari del municipio. Non è così che si gestisce il territorio». L’assessore Fabio Belloni ha risposto che «l’edilizia residenziale non significa automaticamente seconde case. Toscolano Maderno è un paese in continuo incremento demografico. E la nuova volumetria servirà a calmierare i prezzi. Inoltre ci consentirà di realizzare opere pubbliche importanti». L’asta è già andata deserta. Adesso il nuovo tentativo. Il 5 settembre, alle ore 12, saranno invece posti in vendita 2.680 metri quadrati in località Maclino con indice di edificazione di 0,40 mq. ogni metro quadro. Importo base: 528 mila euro. Le offerte dovranno essere presentate entro le ore 12 di mercoledì 31 agosto.
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La maggior parte del ricavato servirà per ridurre i debiti del Comune e realizzare una serie di importanti opere pubbliche. A settembre sarà messa in vendita sulla base di 528 mila euro una vasta zona in località Maclino