sabato, Dicembre 2, 2023
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Nuove case: all’asta oltre 38 mila metri di area

E’ sta­ta fis­sa­ta per ven­erdì 2 set­tem­bre a l’as­ta riguardante la ven­di­ta di un ter­reno di 38.416 metri qua­drati, nel­la local­ità col­linare di Gaino. Impor­to base: sei mil­ioni di euro, qua­si dod­i­ci mil­iar­di di vec­chie lire. Le offerte dovran­no per­venire entro mez­zo­giorno di giovedì 1. Gli acquiren­ti avran­no la pos­si­bil­ità di costru­ire edi­fi­ci res­i­den­ziali per 8mila metri qua­drati, equiv­alen­ti a una vol­ume­tria di 24mila metri cubi. Il Piano rego­la­tore, approva­to una venti­na di anni fa, prevede­va la real­iz­zazione di capan­noni arti­gianali. Il nuo­vo Prg clas­si­fi­ca invece la super­fi­cie in modo diver­so e in un pri­mo tem­po la mag­gio­ran­za che fa capo a Pao­lo Ele­na ave­va deciso di fis­sare il prez­zo a base d’as­ta in quat­tro mil­ioni di euro. La con­vinzione del­l’im­mi­nente approvazione del nuo­vo Prg ha indot­to a riti­rare il prece­dente ban­do, e ad alzare la cifra pri­ma a cinque mil­ioni e 600 mila euro, poi a sei mil­ioni. Il rica­va­to sarà uti­liz­za­ta per ridurre l’in­deb­ita­men­to del munici­pio, chieden­do la ricon­trat­tazione di vec­chi mutui sui quali si pagano inter­es­si dell’8–10%, aiutare gli ammin­is­tra­tori del­la casa di riposo a coprire una parte delle spese che dovran­no sostenere per costru­ire la nuo­va ala e real­iz­zare alcune opere pub­bliche, tra cui l’am­pli­a­men­to del del­la car­ta in valle, nel diroc­ca­to sta­bil­i­men­to di Maina Infe­ri­ore. L’o­bi­et­ti­vo è di real­iz­zare un cen­tro ris­er­va­to ad attiv­ità arti­gianali, come un lab­o­ra­to­rio di restau­ro del libro anti­co. La mino­ran­za, che si riconosce nelle posizioni del­l’Uli­vo, ha crit­i­ca­to la ven­di­ta dei 38.416 metri quadri. «Se si fos­se deciso di cedere a una coop­er­a­ti­va per la costruzione di case eco­nom­i­co popo­lari — ave­va det­to il capogrup­po, Anto­nio Foglio -, rispet­tan­do l’in­ser­i­men­to nel­l’am­bi­ente, avrem­mo dato il nos­tro assen­so. Il futuro di Gaino non è riem­pir­lo di altre case per le vacanze. E’ una scelta com­ple­ta­mente sbagli­a­ta. Sen­za dimen­ti­care i prob­le­mi legati alla stra­da che sale dal­la 45 bis». Alessan­dro Andreoli sostiene che «qui si stan­no venden­do tut­ti le pro­pri­età immo­bil­iari del munici­pio. Non è così che si gestisce il ter­ri­to­rio». L’asses­sore Fabio Bel­loni ha rispos­to che «l’edilizia res­i­den­ziale non sig­nifi­ca auto­mati­ca­mente sec­onde case. Toscolano Mader­no è un paese in con­tin­uo incre­men­to demografi­co. E la nuo­va vol­ume­tria servirà a calmier­are i prezzi. Inoltre ci con­sen­tirà di real­iz­zare opere pub­bliche impor­tan­ti». L’as­ta è già anda­ta deser­ta. Adesso il nuo­vo ten­ta­ti­vo. Il 5 set­tem­bre, alle ore 12, saran­no invece posti in ven­di­ta 2.680 metri qua­drati in local­ità Macli­no con indice di edi­fi­cazione di 0,40 mq. ogni metro quadro. Impor­to base: 528 mila euro. Le offerte dovran­no essere pre­sen­tate entro le ore 12 di mer­coledì 31 agos­to.

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