Occidentale troppo pericolosa, arriva la galleria

Arrivano solo brutte notizie dal tratto di Gardesana occidentale su cui, venerdì sera, s’è abbattuta l’ennesima frana. La prima, senza dubbio la peggiore, riguarda la futura riapertura al traffico della strada ed è strettamente legata alla seconda, che fa riferimento alle condizioni di estrema instabilità della montagna che sovrasta la via panoramica. Condizioni che, secondo il capo della protezione cibile, Claudio Bortolotti, spingono verso una soluzione definitiva del problema e cioè verso la realizzazione di una galleria che tolga per sempre il traffico da quel pericolosissimo tratto di strada.I tempi per la realizzazione del by-pass nelle viscere della Rocchetta? Almeno un anno e mezzo. «Un tempo – spiega l’ingegner Bortolotti – che se rispettato rappresenterà un vero record. Non bisogna dimenticare, infatti, che il tunnel sarà lungo almeno un chilometro e duecento metri e che prima di partire con i lavori di realizzazione (sicuramente la parte meno preoccupante in termini di tempo), occorre redigere un progetto esecutivo, ottenere le molte autorizzazioni e, infine, indire un appalto europeo. In questo momento, come prima idea, ritengo che la galleria potrebbe entrare nella montagna vicino all’incrocio tra la Gardesana stessa e la vecchia Ponale e far uscire il traffico nei pressi del Ponale». Un anno e mezzo: un tempo record per i tecnici, un’eternità che spaventa non poco chi dovrà sopportare i disagi della chiusura, dato che, nel frattempo, su quel che resta della Gardesana potranno transitare solo i mezzi di soccorso, per l’impiego dei quali i tempi del traghetto sono sicuramente troppo lunghi. Anche per questo, nelle prossime ore, i sindaci di Limone e di Riva s’incontreranno con tecnici e funzionari della Provincia per valutare attentamente la situazione e valutare tutte le soluzioni per rendere questi disagi il meno pesanti possibile.«Mi rendo conto che l’ipotesi può lasciare perplessi – prosegue Bortolotti – ma le condizioni di quel tratto di versante della Rocchetta sono tali che è impossibile rendere sicuro al cento per cento la Gardesana sottostante e, quindi, l’unica via percorribile è quella di una soluzione radicale e definitiva. Quel pezzo di strada verrà per sempre escluso al passaggio dei mezzi, continuerà ad essere monitorato e magari potrà diventare passeggiata panoramica, ma non sarà più percorso da veicoli. Queste sono solo ipotesi, ovvio, perché le decisioni definitive verranno prese in futuro».L’altra brutta notizia, appunto, è la conferma a quanto detto dall’ingegner Bortolotti: il materiale caduto venerdì sera, infatti, è piccola parte rispetto agli oltre duemila metri che ancora minacciano di cadere da un minuto all’altro e di infliggere così, un altro colpo mortale alla vecchia Ponale e alla statale sottostante. I danni, insomma, non sono ancora finiti. «C’è un pinnacolo, un grosso masso – spiega il responsabile della Protezione Civile – che è ancora pericolante e che abbiamo in progetto di demolire in tempi brevi».