giovedì, Maggio 2, 2024
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La bozza è in Regione per le ultime verifiche, domani Tosi incontra i sindaci. Come ristrutturare i padiglioni? Verrà deciso con i nuovi gestori

Ospedale, si parte con il bando

«Il bando per l’affidamento e la gestione dell’ospedale è ormai alle battute finali. Entro la fine dell’anno sarà pubblicato dall’Ulss 22. Domani mattina incontrerò i sindaci per definire alcuni aspetti della struttura sanitaria». Ad assicurarlo è l’assessore regionale alla Sanità, il veronese Flavio Tosi. Dopo che, all’inizio dell’estate, sembrava che ormai fosse davvero imminente la pubblicazione del tanto atteso bando per la gestione dell’unico ospedale dell’alto Garda, i tempi erano slittati lasciando nell’incertezza e in una situazione di grave stallo tanto i cittadini che il personale sanitario di Malcesine. «Il bando», assicura ora l’esponente della Lega Nord, «è alle battute finali. Lo slittamento dei tempi è dovuto al fatto che è un bando molto delicato e l’Ulss 22, viste le peculiarità dello strumento, si è affidata allo studio legale Cacciavillani per redigerlo. La bozza del bando è stata inviata in questi giorni agli uffici regionali, che dovranno valutarla e poi restituirla alla Ulss. Una volta avuto questo confronto, l’Ulss lo farà proprio e lo proporrà ufficialmente alla Regione, che delibererà in merito». L’assessore anticipa però alcuni importanti particolari. «Confermo», precisa, «che la durata della gestione sarà di tre anni più altri tre eventuali. Anche se avrei voluto tempi diversi, abbiamo ritenuto di uniformarci ad altri bandi analoghi, emanati in Veneto». È stata invece stralciata la parte relativa alla ristrutturazione dell’intero complesso per cui l’Inail, che acquisterà la struttura sanitaria, aveva inizialmente previsto lo stanziamento di sette milioni di euro. Fatto questo che, a detta del direttore generale dell’Ulss 22 Renato Piccoli nei mesi scorsi, avrebbe costituito un ostacolo all’emanazione del bando. «Per ristrutturare», dice Tosi, «attenderemo di confrontarci con il privato che entrerà a gestire. Così renderemo più appetibile la struttura, senza vincolare chi entra a investire una cifra come quella che aveva stanziato l’Inail». A questo proposito, va detto anche che nelle settimane scorse l’Inail ha approvato il proprio piano degli investimenti, inserendo 33.400mila euro per l’acquisto dell’ospedale di Malcesine. La faccenda, che sembrava tramontata, in effetti «Procede di pari passo con il bando», prosegue Tosi. Insomma: la ratifica della compravendita non inciderà sulla gestione dato che, una volta venduto all’Inail, l’ospedale sarà in mano all’ Ulss 22, che pagherà l’affitto. Ma la conferma dell’investimento dell’nail dovrà essere ratificata anche dal ministro dell’economia e quindi i tempi della compravendita certamente saranno lunghi. «Domani con il direttore generale Piccoli», prosegue Tosi, «incontrerò il sindaco di Brenzone, Giacomo Simonelli, quello di Malcesine, Giuseppe Lombardi e Carla De Beni, presidente della Conferenza dei sindaci. Forse potrò anticipare anche alcuni dettagli del bando». E, proprio dei problemi di Malcesine, attende di poter parlare con l’assessore e con il direttore generale il sindaco di Brenzone, Giacomo Simonelli. «Con il collega di Malcesine», ha anticipato il primo cittadino, «vogliamo proporre di potenziare il pronto soccorso, indispensabile per una adeguata risposta alle esigenze dei nostri cittadini». Ma non è tutto. I sindaci sono decisi a chiedere che venga mantenuto in funzione il reparto di ortopedia. «Solo con la degenza», prosegue Simonelli, «possiamo avere un ospedale vero, che effettui interventi di un certo rilievo, come da sempre è avvenuto». Insomma, di fatto una richiesta di modifica parziale delle schede ospedaliere in linea con le richieste anche dei disabili motori dell’Aidm. Precisa il presidente dell’Aidm, Roberto Bassi: «Tosi si è finora dimostrato disponibile. Siamo certi che capirà le nostre istanze, anche alla luce del costituendo Centro per lo studio e la cura degli esiti della poliomielite». L’assessore Tosi conferma che valuterà anche la possibilità di trasferire una parte degli interventi ortopedici elettivi da Bussolengo a Malcesine. La proposta ha l’assenso anche dei sindaci. Il vantaggio sarebbe duplice: abbattimento delle liste d’attesa per alcuni interventi ortopedici, utilizzo pieno delle due sale operatorie, nuove di zecca, dell’ospedale di Malcesine.

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