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Padenghe sul Garda: variante generale al Piano di governo del territorio

Mentre la Regione proroga ulteriormente la scadenza per la predisposizione del Piano di governo del territorio previsto dalla legge 12 del 2005, Padenghe sul Garda sta mettendo mano ad una variante sul Piano approvato nel 2009.

Scopo della variante non è aumentare le aree edificabili nei prossimi anni, ma al contrario controllare e vincolare per il futuro il possibile ulteriore sfruttamento.

E’ una variante rivoluzionaria per caratteristiche e metodo, non è orientata come avviene di solito ad una zonizzazione del territorio secondo diversi indici di edificabilità, ma seguendo una logica completamente diversa che guarda all’insieme paese e blocca tutti i possibili interventi speculativi.

I principali obiettivi del nuovo Documento di Piano e del Piano delle Regole sono i seguenti:

  1. contenimento del consumo di suolo
  2. riqualificazione dell’edificato esistente
  3. rilancio del settore turistico ricettivo con nuove politiche di sviluppo
  4. riconoscimento della tutela paesaggistica sull’intero territorio comunale, mancando attualmente due aree strategiche come Monte e Pratello
  5. Semplificazione e precisazione delle norme Tecniche
  6. realizzazione del Parco locale di interesse sovracomunale
  7. restrizioni su cambi di destinazione e passaggi volumetrici
  8. introduzione di criteri di compensazione ambientale, ecologica e di perequazione

La filosofia del nuovo piano sarà completamente modificata rispetto a quella che imperava negli anni passati, con questa variante si vuole dotare il paese di uno strumento urbanistico chiaro, proiettato in un’idea di paese che guardi al futuro e allo stesso tempo molto vincolante per chi ancora ritiene si possa estendere il consumo di suolo.

L’Amministrazione in carica, dopo aver cercato di governare al meglio lo strumento urbanistico vigente, vuole con la variante in corso, lasciare un messaggio chiaro ai posteri: lo sfruttamento speculativo del territorio è finito.

Chi fosse interessato a fare proposte e/o osservazioni può farlo presentando apposita istanza entro il 15 maggio 2013.

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