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Sabato 8 settembre alle ore 20.30 presso il castello di Soiano premiazione dei vincitori della terza edizione intitolato a Lydia Vallino Lussignoli.

PREMIO NAZIONALE DI POESIA

Anche quest’anno, come per le passate edizioni, sarà pubblicato un libro per raccogliere le migliori fra centinaia di poesie dedicate al lago ed agli affetti. Molti i partecipanti provenienti da tutte le province del Benaco, da Brescia a Verona, da Mantova fino a Trento per un totale di circa quattrocento poesie fra cui centottanta giovanissimi poeti. Ottimo è stato il lavoro della Giuria, composta da Pietro Lussignoli, marito della poetessa scomparsa alcuni anni fa, da Velise Bonfante,anima del Premio, Barbara Rizza, Rachele Comincini, Gabriella Minini e Eugenio Farina, che ha dovuto selezionare le poesie vincitrici fra una rosa di trenta finalisti.Ancora una volta è il Castello di Soiano ad incorniciare il momento della premiazione che ogni anno diventa evento con la partecipazione dei ristoratori e delle attività del piccolo paese della Valtenesi. Anche gli artisti legati a Soiano, Tancredi Muchetti ed Edgardo Beccalossi, hanno lasciato il loro segno pittorico donando ogni anno opere ai vincitori. Tutti i bambini del paese e di molte scuole del territorio partecipano al Premio che da tre anni suggella i componimenti pubblicando il libro che rimarrà a ricordo.Ogni anno il Premio tiene viva la memoria di Lydia Vallino Lussignoli attraverso l’espressione poetica di centinaia di poeti e di giovani promesse del futuro, un magico momento di incontro al Castello di Soiano. L’organizzazione è a cura delle Pro Loco, Commissione Cultura e Biblioteca di Soiano del Lago.NOTELYDIA VALLINO LUSSIGNOLIIl premio è stato istituito dal Sig.Pietro Lussignoli per ricordare la figura della moglie Lydia Vallino e dirle ancora grazie. Un gesto d’amore rilegato nell’incanto della poesia, grande passione della Signora Lydia. Una voglia di espressione maturata negli anni. Da un’infanzia dal sottile verso tragico per la morte della madre, avvenuta quando Lydia aveva solo 7 anni. Al trasferimento da Brescia al Piemonte, dove iniziò e concluse gli studi magistrali. L’insegnamento fu quindi il suo primo impegno culturale. Una professione allineata ai continui spostamenti di sede e provincia ed arricchita successivamente dal matrimonio e dalla nascita di due figlie. Dopo il peregrinare da Sondrio fino agli ultimi incarichi di Brescia, venne poi la decisione di dedicarsi completamente alla famiglia, evento che fece scattare l’ispirazione poetica. Un’attività scaturita durante il periodo residenziale a Soiano del Lago. Moltissimi da allora i riconoscimenti attribuiti a Lydia Vallino Lussignoli.Tra i premi: MOICA, 1987; La pace e l’unione europea, 1989; La donna si racconta, 1989-92-93; Mater, 1990; La chimera d’oro, 1991; Avvenire d’Abruzzo, 1991; Fedor Dostoevskij, 1991; Ugo Foscolo, 1991; William Shakespeare, 1991; Michelangelo, 1991; Giovanni Gronchi, 1991; Le stelle, 1992; Franco Bargagna, 1992; Corato, 1993; Natale, 1990; Città di Savona, 1992; Calentano, 1994. Nel 1987 fu scelta come madrina per l’inaugurazione del monumento a “tutti i marinai del mondo”, a Portese sul lago di Garda. Il Presidente Nazionale, regista Enmo Wyler e il Comitato Direttivo dell’ENAM, per onorare la memoria di Lydia Vallino, hanno istituito uno speciale premio di poesia, riservato ai poeti di età inferiore ai 18 anni, intitolato: Premio Nazionale Juniores “Lydia Vallino”.Molte sue poesie figurano in volumi antologici. Nel 1995 una raccolta dei suoi lavori è stata pubblicata postuma da “Edizioni Bresciane” con il titolo “Dentro le voci del cuore”, ristampata nel 1999 nella collana “I poeti di Dipende”. Ha scritto piccoli racconti per bambini che saranno raccolti in un volume di prossima pubblicazione.

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