Il 7 maggio 983 l’imperatore Ottone II concesse agli abitanti di Lazise — detti “Originari” — il privilegio di imporre tasse di transito sulle merci (toloneo), una tassa sul diritto di approdo (ripatico) — riservata in particolare a chi proveniva dalla sponda bresciana – il diritto di pesca sulle acque antistanti il paese (potestas piscandi) e di poter fortificare il borgo con mura turrite. Con questo diploma si conferiva dunque una certa autonomia, probabilmente perché all’epoca Lazise si trovava in un punto geograficamente strategico sia dal punto di vista commerciale che militare, tant’è che la potestas piscandi era stata concessa ai lacisiensi già dall’imperatore Ottone I. Per gli imperatori medievali non era infrequente la concessione di privilegi per instaurare alleanze, ma ciò avveniva con potenti locali e non con comunità di territori extra-urbani. Lazise fu dunque il primo paese a beneficiare di un tale vantaggio e sta in questo la rilevanza dell’evento.
Per questo motivo, dal 1983 — ovvero dall’indizione del millenario dall’emanazione del diploma – l’amministrazione comunale festeggia con una rievocazione storica tale privilegio imperiale.
Alle ore 12:00, 14:00 e 16:00, al parco giochi di via Prà del Principe, verranno proposte al pubblico dimostrazioni di falconeria.
Ilaria Bazerla