Azienda Gardesana Servizi, assieme a Comune di Garda, Depurazioni Benacensi e Garda Uno, hanno organizzato questo primo momento di confronto per presentare il progetto del nuovo collettore del lago di Garda.
Il nuovo collettore rappresenta una necessità per il territorio gardesano. Senza questa infrastruttura, per il nostro lago e per i suoi cittadini non ci può essere un vero futuro. L’attuale collettore è vecchio di 30 anni, il che significa che stiamo convivendo con una bomba ad orologeria innescata: un guasto alle tubature può determinare un danno ambientale ed economico enorme per il Garda e per tutte le attività che da esso dipendono. Per questo la realizzazione del nuovo collettore è la priorità per il lago, per i cittadini e per le imprese veronesi.
Il convegno di oggi rappresenta il primo passo di quel percorso di condivisione che gli organizzatori auspicano da sempre. Il progetto del nuovo collettore, infatti, è complesso da realizzare per questo è necessario che tutti gli enti interessati, le associazioni di categoria, i partiti politici, le associazioni ambientaliste e di volontariato siano coinvolte nella realizzazione di questa infrastruttura, ormai necessaria per il nostro territorio.
La giornata prevede, al mattino, interventi tecnici e politici dedicati alla realizzazione del depuratore, mentre al pomeriggio è stata organizzata una tavola rotonda. In questa seconda parte saranno protagoniste proprio le amministrazioni, le associazioni economiche, gli esponenti politici di tutti i partiti e le associazioni ambientaliste: ciascuno invitato a portare il proprio contributo su uno dei temi cruciali per lo sviluppo del Garda.