Le immersioni subacquee nel lago di Garda devono esser liberate dal vincolo di avere sempre la barca di appoggio. A chiederlo, da anni, sono i subacquei di molti club sportivi che – non solo veronesi, ma provenienti un po’ da tutta Italia – vengono ad immergersi sulle sponde benacensi. Ora, per affrontare e tentare di risolvere questo «inghippo» legislativo, c’è pure una lettera dell’assessore regionale veneto di Alleanza nazionale Massimo Giorgetti. Pochi giorni fa, Giorgetti ha preso carta e penna e ha inviato una missiva al presidente della giunta provinciale del Trentino, al presidente del consiglio provinciale e ai capigruppo del consiglio provinciale di Trento, per «segnalare l’urgenza della approvazione, da parte del consiglio provinciale di Trento, della nuova legge concernente la disciplina sulla navigazione del lago di Garda».