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Tecnologia e Memoria a San Martino della Battaglia

“…quanto a’sottoufficiali ed a’soldati morti, non possiamo darne tutti i nomi e ci contenteremo di darne il numero”, si trova scritto su una rivista del 1859. A distanza di 157 anni, finalmente i nomi dei caduti della Battaglia di San Martino sono a disposizione dei visitatori.

Un dispositivo di ultima generazione, da poco installato nel Museo di San Martino, permetterà a brevissimo la ricerca digitale, all’interno di un immenso database, dei nomi delle decine di migliaia di soldati dell’esercito sardo piemontese che hanno combattuto durante la Battaglia del 24 Giugno 1859.

Un innovativo motore di ricerca che consentirà, digitando un nome, di trovare il reggimento a cui il soldato apparteneva, il luogo di nascita, la matricola ed altre informazioni.

Dai racconti di famiglia sapete che un vostro antenato prese parte a quei sanguinosi scontri?

Adesso vi sarà più facile averne notizia: il suo nome e la sua storia sono stati riportati in vita grazie agli strumenti tecnologici più avanzati e messi a disposizione sulla base di una parte dell’immenso lavoro portato a termine dalla Società Solferino e San Martino oltre un secolo fa, quello cioè di raccolta dei nominativi di coloro che combatterono le guerre d’Indipendenza.

Diceva il Torelli, primo Presidente della Società, parlando della Torre e del suo significato: “… il monumento sorte veramente dall’ordinario perché oltre all’annunciarsi come tale anche da lungi racchiude in sé tutta la grande epopea della unificazione d’Italia, tutte le sue vicende militari dal 1848 al 1870… riunirà attorno al Re unificatore d’Italia quanti furono sui campi di battaglia, dal generale al semplice soldato, dalla campagna che si aprì il 23 marzo 1848 alla campagna che si chiuse il 20 settembre 1870”.

La parte più suggestiva di questo lavoro comprende la proiezione di circa 5000 nomi, dei Caduti,  dei feriti e dei dispersi del 1859, che ininterrottamente scorrono sulla parete della Torre di San Martino, nella sala di ingresso contigua alla Sala della Riconoscenza.

Sulle note del Nabucco verdiano, “…Le memorie nel petto raccendi, Ci favella del tempo che fu!” con un carattere elegante, in bianco, potrete veder scorrere davanti ai vostri occhi questi nomi, a ricordo di quei giorni, del coraggio e delle sofferenze di quegli uomini.

Mentre il totem posizionato all’interno del Museo di San Martino, oltre alla ricerca dei nomi dei soldati, prevede anche altre funzioni, tra cui quella di una foto ricordo, un selfie dedicato alle nuove generazioni che verrà scattato dal dispositivo ed inviato direttamente alla vostra mail.

Inoltre molte altre informazioni multimediali sono disponibili, a portata di touch-screen.

Questa non è la sola novità che il complesso monumentale di San Martino ha predisposto: domenica 1 maggio ed ogni prima domenica del mese, sarà infatti possibile, con solo 1 euro in più sul prezzo del normale biglietto d’accesso, usufruire di una visita guidata, alle ore 16.00.

Inoltre sempre domenica 1 maggio ci sarà la Giornata Risorgimentale: niente meno che un’anteprima delle Rievocazione storica in programma per il 26 Giugno.

Si tratta di una giornata di Addestramento dell’Armata Sarda, che durerà dalle 9 del mattino fino alle ore 17.00. Le associazioni di Rievocazione Storica che saranno presenti sono: “Ippolito Nievo”, “Carosello Storico Tre Leoni”, “Reggimento Unione”, “Ass. Amaltea” ed “Amici delle Torri”.

 

 

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