sabato, Novembre 9, 2024
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Servizio confermato dal 1° maggio.Avrà la base a Bogliaco. A bordo anche un soccorritore del 118

Torna la motovedetta della Guardia Costiera

La Guardia Costiera tornerà sul Garda anche per il 2005. Vi rimarrà sei mesi, dal 1 maggio al 31 ottobre, proprio come l’anno scorso. Ieri il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha informato la Comunità del Garda, presieduta da Giuseppe Mongiello, il Dipartimento per la navigazione e la Capitaneria di porto di Venezia. «In esito alla richiesta di rinnovo del servizio in oggetto – scrive il Comando generale di Roma-, si assicura nelle more di definizione di uno specifico provvedimento regolamentare, l’approntamento del dispositivo preposto all’attività di ricerca e soccorso nel bacino lacuale del Garda per la prossima stagione turistica, nel periodo compreso tra il 1 maggio e il 31 ottobre. Il servizio verrà svolto mediante l’impiego di una motovedetta Sar ognitempo, da mantenere nel porto di Bogliaco, con annessa postazione fissa a terra, pronta a intervenire per ogni chiamata di ricerca e soccorso di persone in pericolo nelle acque». «Le richieste di intervento e soccorso – si legge ancora – verranno assicurate tramite il numero di emergenza 1530. Per le comunicazioni si servizio provvederemo a installare un sistema radio Vhf a Bogliaco, dotando il personale di telefono cellulare, al fine di consentirne la massima prontezza». E’ il settimo anno consecutivo che la Guardia costiera giunge sul lago, in base a decisioni prese di volta in volta a Roma, su sollecitazione della Comunità. La speranza è che il servizio diventi stabile. La motovedetta CP 862, uscita dai cantieri Vittoria di Adria e costata un miliardo di vecchie lire, è lunga 12,73 metri e larga 4,3. Pesa 12 tonnellate ed è autoraddrizzante. Dotata di due motori Isotta Fraschini da 400 Kw, raggiunge la velocità di 30 nodi (un nodo è pari a 1.852 metri), e ha un’autonomia di 160 miglia. E’ in grado di eseguire operazioni di salvataggio con qualsiasi condizione meteorologica. Nei fine settimana, e in occasione di grandi eventi come le regate, a bordo c’è un operatore sanitario professionale (medico o infermiere del 118), in grado di prestare assistenza immediata.

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