A Cecina, una frazione collinare di Toscolano Maderno, è stata inaugurata la «Settimana d’arte», giunta alla dodicesima edizione. Organizza l’Associazione che fa capo a Charlotte Heiss. Stasera alle 21, in piazza, il sindaco Paolo Elena e lo studioso Carlo Simoni parleranno dei progetti per il recupero della valle delle cartiere. Previste poi una performance del maestro Luigi Ferranti e un’esibizione musicale del duo Brevenna. Domani Giampaolo Atzeni proporrà la «Digital art». Con una fotocamera digitale Atzeni eseguirà alcuni ritratti del pubblico presente, li rielaborerà al computer, li proietterà sullo schermo e, alla fine, li stamperà. Giovedì, nel giardino della canonica, dibattito su «Cultura e turismo» con Alberto Cavalli, presidente della Provincia di Brescia, col console generale aggiunto della Germania (Fridrich Roehrs), il suo collega della Gran Bretagna (Alan Reuter), quello della Polonia (Maria Olszanka) e della Repubblica Ceca (Josef Molata). Seguirà lo spettacolo «Dancing for you» della compagnia Danza Viva, caratterizzato da un susseguirsi di tecniche e stili coreografici diversi: da brani di Jarre, Prince, Aubry e Bach ai canti degli indiani d’America, a quelli africani o alle musiche di Andrea Bocelli e Celine Dion. Primo ballerino: Enkel Zhuti. Venerdì si parlerà di gastronomia e di prodotti tipici del lago di Garda. Interverranno Gian Paolo Mantelli, assessore all’Agricoltura in palazzo Broletto, Gianluigi Goi, Alberto Pancera (vini), Gianni Mazzoldi (il numero 1 dell’Aipol e del consorzio extravergine di oliva dop della sponda occidentale), Giorgio Musico (latte) e Virgilio Vezzola (tartufi). Sabato, sempre alle 21, nel giardino della canonica ci sarà un concerto di Domenico Severino e della Bella band: un viaggio nella canzone italiana d’autore. Compositore di colonne sonore e musiche da film, Severino ha realizzato pezzi per «La casa dei sogni», condotto su Raiuno da Milly Carlucci, o per «La vita in diretta» di Michele Cucuzza. Alla stessa ora, in piazza, l’oreficeria Bartel di Augsburg mostrerà i famosi gioielli dei Fugger, che nel ’500 finanziavano le corti reali d’Europa. La presentazione sarà ripetuta domenica sera, in occasione della chiusura della «Settimana d’arte». A Cecina è possibile ammirare una ventina di mostre. Giuseppe Bravi e Giovanni Tomasoni propongono «Africa». Natino Chirico, che collabora con Versace, Ken Scott, arredando sedi e uffici di aziende o banche, presenta tele con fotogrammi rubati al cinema. E poi: Heiko Haschlar, Bornic (Pietro Righettini), Riccardo Carugati, Pia Lima, Enzo Verdelli, Marzia Pieri, Davide Alborghetti, Vallina Meneghini Derugna, Giampaolo Atzeni, Simon Nygren (un finlandese che vive a Padenghe), Rita Totini Zanderigo (non solo acquarelli, ma spille, collane, specchi e candele decorate), Walter Xausa, che si dedica anche alla progettazione di disegni su vetrate moderne, Franco Fratti, Namaskar (espone fontane di luce che funzionano con un meccanismo elettrico per il riciclo dell’acqua). Senza dimenticare la collettiva degli studenti dell’Istituto d’arte di Gargnano e la mostra sulla valle delle cartiere.
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A Cecina incontri e mostre