venerdì, Maggio 3, 2024
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Barbara Tamburini scelta per restaurare i mosaici del celebre tempio di Barcellona

Un po’ d’arte nostrana alla Sagrada Famiglia

Nonostante abbia da poco superato la soglia degli «enta» (da quanto, trattandosi di gentil sesso, è meglio soprassedere) la vita di Barbara Tamburini è già sufficiente per riempire tre quarti delle pagine di un libro. Nello stesso tempo in cui la maggior parte dei suoi coetanei esce appena di casa, l’arcense si è laureata a pieni voti all’Accademia delle Belle Arti di Verona, si è sposata, ha partecipato a Sanremo, ha inciso una canzone dance che ha fatto il giro del mondo ed è diventata la prima straniera a lavorare alla Sagrada Famiglia di Barcellona.L’aggettivo vulcanico sembra tagliato apposta per descrivere questa ragazza di Bolognano. La cui vena artistica le scorre dentro da capo a piedi, come dimostra il suo ricco curriculum: insegnante di storia dell’arte all’istituto Depero di Rovereto, restauratrice a capo di una piccola azienda, decoratrice con all’attivo diverse mostre sia in Italia sia all’estero, musicista. Quelli che la conoscono erano convinti che un giorno l’avrebbero vista sfondare come cantante. E per certi versi c’è anche riuscita, togliendosi diverse soddisfazioni. In realtà sono altri i campi in cui ha dato, fino ad ora, il meglio di sè. Su commissione della Provincia ha realizzato, nel nuovo parco urbano di Borgo, un’imponente fontana-laghetto con fondale a mosaico palladiano. Un’opera che ha richiesto diversi mesi di lavoro ma che ha permesso alla decoratrice arcense di spiccare il volo verso la ribalta internazionale. Nella fattispecie verso Barcellona, destinazione Sagrada Famiglia, vero e proprio simbolo della città spagnola, la meravigliosa chiesa ideata da Antonio Gaudì che iniziò a costruirla nel 1883 ma il cui completamento è ancora lontano tant’è che è conosciuta come l’incompiuta più famosa al mondo. Barbara Tamburini ha avuto l’onore di lavorare per una ventina di giorni nell’ormai eterno cantiere nel cuore di Barcellona, occupandosi della sistemazione di alcuni mosaici e stabilendo un doppio primato: l’arcense non solo è stata la prima donna ad aver preso parte ai lavori di realizzazione della Sagrada Famiglia ma anche il primo straniero a mettere mano allo splendido tempio catalano. «Quando dalla Spagna mi è arrivata l’email da parte di Jordi Faulì, uno dei due progettisti che hanno preso in mano l’opera di Gaudì – spiega Barbara Tamburini – pensavo ad uno scherzo delle mie amiche spagnole. Per questo ho risposto di sì ma senza troppa convinzione. Invece era tutto vero, Faulì era rimasto favorevolmente colpito dalle immagini del mio lavoro al parco urbano di Borgo. In un attimo mi sono trovata catapultata a Barcellona, tra le stalattiti della Sagrada Famiglia assieme ad altre 150 persone, tanti giovani ma anche padri e figli, ognuno impegnato nelle proprie mansioni. I lavori al tempio spagnolo proseguono in base alle disponibilità finanziarie del governo derivanti, soprattutto, dalle entrate del turismo. In questo momento si vede che le cose stanno andando abbastanza bene visto che mi hanno chiesto di tornare tra qualche mese». Da Bolognano a Barcellona passando per Borgo Valsugana. E siamo certi che il viaggio di Barbara Tamburini verso il successo non finirà qui.

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