venerdì, Maggio 3, 2024
HomeAttualitàUna banca senza interessi
Ha aperto il primo istituto di credito «del tempo»: il denaro è bandito, i clienti si scambiano aiuti. Gli associati mettono a disposizione degli altri «ore» di lavoro

Una banca senza interessi

La «Banca del tempo» è entrata nella Torre dell’orologio di Salò, in piazza Fossa. Utilizzerà i locali messi a disposizione dal Comune. La Banca non scambierà denaro, ma attività e servizi. Chi aderisce alla associazione deve specificare le attività che intende svolgere, e accendere un conto corrente. Ma, al posto di euro, deposita ore. Chi ha offerto un servizio acquisisce un credito, da spendere ricevendo in cambio qualcos’altro. Nella Banca del tempo non è necessario restituirlo a chi l’ha fornito, dato che si tratta di un sistema aperto. Ci si aiuta vicendevolmente. Non è possibile scambiare prestazioni professionali. Non è prevista alcuna transazione in denaro e le prestazioni dei volontari non costituiscono un’offerta lavorativa, ma solo uno scambio di favori basati sul principio della professionalità. «L’idea che ci ha spinto a costituire l’associazione – sottolineano gli aderenti – è quella di migliorare la qualità della vita intorno a noi, instaurando una fitta rete di scambi nel nostro quotidiano. Siamo giovani, ed essere attivi è la carta vincente per realizzare le idee che ci animano. Abbiamo pensato a questa forma di aggregazione, perchè aperta a tutti. Non richiede qualità particolari se non la propria esperienza e la voglia di dare una mano, dimostrando disponibilità verso i concittadini, persone che vivono a pochi metri, ma spesso non si conoscono». La segreteria mette a disposizione un elenco, periodicamente aggiornato, delle attività fatte oggetto di scambio, compilato sulla base delle richieste e delle disponibilità offerte dai soci. Dai lavori manuali (riparazioni, piccoli lavori di sartoria, abbellimenti «fai da te») all’aiuto in casa (cambio degli armadi, spesa, preparazione del pasto, pulizie di stagione); dalla cura della persona (aiuto per l’abbigliamento, ginnastica) a quello per animali&piante (dogsitter, potatura degli alberi, taglio dell’erba); dalla compagnia (ascoltare musica, leggere e scambiare libri, praticare sport, accompagnare dal dottore o dai parenti, effettuare piccole commissioni) alla burocrazia (prendere appuntamenti negli uffici, aiutare a pagare le bollette, a scrivere lettere). «Chi partecipa – aggiungono i ragazzi – lo fa per molteplici ragioni: avere un miglior rapporto col tempo a disposizione, socializzare e conoscersi, confrontarsi con la realtà senza pregiudizi, allargare la propria rete di amicizie, realizzare concretamente uno spazio in cui viene garantita parità fra tutti i soggetti (non si tiene conto delle differenze tra professionalità diverse), essere un cittadino attivo». Sabato all’inaugurazione della banca (presieduta da Alberto Bellini) hanno partecipato anche il vicesindaco Gualtiero Comini e l’assessore ai servizi sociali Gabriele Cominotti. Ma i suoi «soci» si sono già mossi sul territorio salodiano per verificare la fattibilità del progetto, e assicurarsi che l’idea fosse utile: «Abbiamo collaborato col comune, distribuendo i pasti a domicilio e attaccando i manifesti. Da oggi passerà attraverso gli accompagnamenti degli anziani. Ci siamo inoltre impegnati per la raccolta di adesioni dei commercianti all’iniziativa “Carta giovani”». Tra i progetti c’è anche l’aula-studio, uno spazio dedicato ai molti studenti universitari». La quota di iscrizione alla banca è di 10 euro (junior 5 euro, soci sostenitori 50, enti 150); la sede legale è in via S.Bernardino 18, la sede operativa nella Torre dell’orologio. Per informazioni (348-8105020).

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video