venerdì, Maggio 3, 2024
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Iniziativa dell’amministrazione

Una via intitolataalle vittimedelle foibe

Una strada di Caprino è stata intitolata «Via Vittime delle Foibe». Lo ha annunciato l’amministrazione comunale. Il «Giorno del Ricordo» è stato celebrato il 10 febbraio. «Ricorrenza istituita dal Parlamento con la legge 92 del 30 marzo 2004, che commemora la firma del Trattato di Pace di Parigi che, nel 1947, sancì la perdita per l’Italia dei territori dell’Istria e di Pola», ricorda il primo cittadino Stefano Sandri: «Una celebrazione destinata a rinnovare nel tempo la memoria di una tragedia che ha colpito migliaia d’italiani per il solo fatto d’essere tali», ricorda.Caprino si associa. Commenta il vicesindaco Moreno Dal Borgo: «Già in passato, in collaborazione con la biblioteca comunale, abbiamo organizzato incontri a carattere storico per approfondire l’argomento».«L’anno scorso», rammenta, «la voce di un sopravissuto ha testimoniato direttamente le vicende di una famiglia che è stata, suo malgrado, protagonista dell’esodo e della tragedia collettiva. È stata una serata toccante per tutti e abbiamo così voluto ricordare tale pagina di storia, che non deve essere dimenticata, dedicando così una via alle “Vittime delle Foibe”».Finora non c’è stata ancora una cerimonia ufficiale: «Sarà organizzata appena la nuova via sarà pronta, poiché si trova in una lottizzazione in corso di realizzazione lungo la provinciale 29 che sale a Rubiana», spiega il vicesindaco, che è pure assessore ai lavori pubblici.«Crediamo che sia una bella iniziativa, che sarà soprattutto gradita ai caprinesi di origine giuliano dalmata che hanno scelto il nostro paese come loro nuova patria. Auspichiamo che quest’intitolazione possa essere, per noi tutti e per le nuove generazioni, un invito a riflettere, approfondire e non dimenticare».Sul dramma delle foibe (dal latino “fovea” cioè “fossa”, le foibe sono voragini naturali disseminate sull’altopiano del Carso, in cui migliaia di italiani trovarono la morte) il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, si era pronunciato proprio in occasione della celebrazione del «Giorno del Ricordo» al Quirinale. «Il presidente ha esortato a “non tacere assumendoci la responsabilità dell’aver negato, o teso ad ignorare, la verità per pregiudiziali ideologiche e cecità politica; rimuovendola per calcoli diplomatici e convenienze internazionali”», ricorda ancora il sindaco Sandri.

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