lunedì, Aprile 29, 2024
HomeSport«Via le sbarre per i Mondiali»
Il tracciato ciclistico si svilupperà, come richiesto dalla Rai, anche sul lungolago Lo chiede Moser durante il sopralluogo. Il sindaco: «Le togliamo»

«Via le sbarre per i Mondiali»

C’era anche Francesco Moser, ex campione iridato di ciclismo e presidente dell’associazione internazionale corridori professionisti, mercoledì mattina a visionare il percorso delle cronometro mondiali in programma a Bardolino il 27, 28 e 29 settembre del prossimo anno. È ancora da definire, come raccontato ieri da L’Arena , il tracciato finale delle gara con la scelta della nuova zona d’arrivo dopo la bocciatura, per ragioni televisive, di quella stabilita a suo tempo dall’Unione ciclistica internazionale alla chiesa di San Severo sulla Gardesana. Ebbene, il campione trentino che ha fatto la storia del ciclismo internazionale non è riuscito a trattenere il suo disappunto quando ha visto dislocate sul percorso le sbarre automatiche (non ancora in funzione) installate per regolare il traffico nel centro storico. «Ma erano proprio necessarie? Diamine, si sa da tempo che qui si svolgeranno i mondiali bastava aspettare un altro anno». Parole dette in libertà a microfoni spenti e taccuini chiusi e poi ribadite solennemente al momento dell’incontro avvenuto davanti a villa Carrara Bottagisio con il sindaco Armando Ferrari e l’assessore ai lavori pubblici Aristide Avanzini. «Non c’è problema», ha risposto al volo il primo cittadino, «le togliamo (riferendosi alla postazione di Via Mirabello) tanto servono solo per la stagione estiva». Nulla da eccepire se non fosse che la base è cementata a terra: inevitabile lo spreco di denaro pubblico. A parte il botta e risposta tra Francesco Moser e il sindaco il sopralluogo della delegazione dell’Unione ciclistica internazionale capitanata dall’irlandese Pat Mc Quaid e dal francese Philippe Chevallier ha risolto tutti i punti ancora aperti. «L’Uci ha voluto accogliere le esigenze televisive e del Comune che fin dal primo giorno aveva chiesto di far partire o arrivare le corse sul lungolago. La soluzione scelta, previa alcune modifiche nell’area di arrivo (allargamento della sede pedonabile con sconfinamento nel parco di Villa Carrrara) permette di soddisfare le esigenze logistiche, la sicurezza dei corridori e gli impegni della macchina organizzativa con gli sponsor», ha spiegato Pat Mc Quaid . Già, perché una buona parte della superficie del traguardo sarà occupata da un enorme caravan, più di dodici metri, della Tissot. Le tribune dove avverranno le premiazioni saranno invece installate sull’ampia rampa del lavatoio che digrada verso il lago. Sala stampa che rimane invece dislocata al Parc Hotel Gritti mentre il teatro Corallo sarà a disposizione dell’Uci. Ieri sono stati intanto registrati tra i vigneti di Bardolino il primo di una serie di promo che poi formeranno il filmato di circa quindici minuti che verrà presentato a Montreal, sede dei campionati del mondo di ciclismo 2003 in programma in ottobre, per presentare la manifestazione iridata di Verona e Bardolino. In Canada a rappresentare il centro lacustre saranno presenti il sindaco Armando Ferrari e gli assessori Stefano Tagliaferri e Aristide Avanzini. Il Comune nei prossimi giorni è chiamato a sottoscrivere la convenzione con la «Mondiali di ciclismo spa» presieduta da Giovanni Rana. Un impegno di spesa che si aggira sui 200 milioni di vecchie lire.

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video