venerdì, Marzo 29, 2024
HomeAttualitàAeroporto, è spuntataun’altra bozza di intesa
Il sottosegretario dà le dimissioni dal Cda veronese per incompatibilità

Aeroporto, è spuntataun’altra bozza di intesa

Ulteriore svolta nella battaglia per lo scalo di Montichiari. Il sottosegretario all’Economia Daniele Molgora ha annunciato l’esistenza di una nuova proposta che arriva da «ambienti economici bresciani». Una proposta su cui i veronesi hanno mostrato segnali di apertura.LA BASE DI PARTENZA è la bozza di accordo presentata dall’onorevole leghista alla stampa lo scorso 7 luglio, che prevede la creazione di un comitato esecutivo di gestione del D’Annunzio a maggioranza bresciana e un diritto di opzione per Brescia su una quota di azioni della Catullo, da esercitare dopo un periodo di transizione.«Questa ipotesi – spiega Molgora – ha riscosso un certo interesse in alcuni soggetti che appartengono all’ambiente economico bresciano. È giunta poi da questi stessi soggetti notizia di una proposta di modifica che ben accolgo».LA NUOVA BOZZA SPECIFICA la quota a cui dovrebbe assestarsi Brescia, il 27 per cento, e fissa la presidenza nel Cda Catullo a rotazione tra Brescia, Verona e Trento con le altre due province alla vicepresidenza. Una proposta «accolta con interesse dai veronesi, che sembrano interessati a proseguire la discussione».Brescia continuerebbe «a rimanere in minoranza. Con i veronesi al 42 -43 per cento si tratterebbe, tuttavia, di una minoranza qualificata, di peso». Tanto più che secondo Molgora «la presidenza a rotazione darebbe la possibilità anche alla nostra provincia di incidere sulla gestione di tutti gli scali».Conoscere il nome di chi abbia proposto le due modifiche sembra impossibile. Il sottosegretario si limita a spiegare che non «si tratta di associazioni di categoria». È quindi ipotizzabile che si stia parlando di soggetti privati. Abem – la «contropartita» degli ultimi mesi – non è coinvolta, «non ne è a conoscenza».LA VICENDA È IN EVOLUZIONE. Intanto, il sottosegretario ha annunciato ieri le sue dimissioni dal consiglio di amministrazione della Catullo nel quale era stato nominato a inizio anno dai soci bresciani.«Ho dato le dimissioni in applicazione con la legge 215 del 2004 sull’incompatibilità con gli incarichi di governo – spiega Molgora -. L’augurio è che la nomina di chi mi dovrà sostituire avvenga nel segno di una continuità territoriale e politica».Presumibilmente, il successore verrà scelto solo dopo l’estate, nella prossima riunione del Cda veronese. Il 5 agosto è la data fissata invece per la nomina del Consiglio di amministrazione della D’Annunzio, il cui rinnovo era già slittato in precedenza.

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video