Viene ricordata domenica la nascita dell’Automotoclub Storico Italiano. Tutti gli appassionati di auto e moto storiche conoscono l’Asi e sanno che la sede è a Torino: pochi però sono al corrente che venne fondato a Bardolino il 25 settembre 1966, tenuto a battesimo dal comandante Cesare Maria Coccoli, dalla fusione dei due massimi sodalizi nazionali, il Veteran car club d’Italia e la Federazione auto moto d’epoca, che comprendevano quasi tutti gli altri club esistenti. Alla manifestazione di domenica sarà scoperta una targa (ore 12) collocata nel Palazzo de’ Gianfilippi-Campostrini in piazza Matteotti, presente il presidente dell’Asi Roberto Loi. L’iniziativa è dell’Historic cars club Verona, con la partecipazione del Veteran club E. Bernardi di Villafranca, del Veteran car club di Legnago, ed è stata voluta dal Benaco auto storiche col patrocinio del Comune. Prima e dopo la cerimonia si potrà visitare la mostra di oltre 50 auto storiche, dalla vetturetta Bernardi concessa dall’Aci di Verona ai pezzi unici del Museo Nicolis. «La partecipazione sarà un segno di affettuosa riconoscenza», sostengono gli organizzatori, «verso quei pochi che con lungimiranza e amore 40 anni fa hanno gettato le basi del club a Bardolino».