martedì, Aprile 16, 2024
HomeAttualitàCentro per la maternità
All’ex scuola di via Marzan assieme all’Ulss 22. Ostetrica, corsi, palestra e medici specialisti

Centro per la maternità

Manca solo la data dell’inaugurazione ufficiale, ma l’edificio di via Marzan, ex sede distaccata dell’Istituto scolastico Carlo Anti di Villafranca, ha già iniziato la sua attività come sede del Centro benessere donna e di servizi rivolti al settore materno – infantile. «Il centro è il risultato del lavoro fatto dalla nostra amministrazione con l’Ulss e il distretto sanitario di competenza», spiega Cristina Bertucco, consigliere delegato ai servizi sociali, «la nostra motivazione è quella di agevolare la popolazione, dandole servizi sinora reperibili altrove. Per questo il lavoro con l’Ulss è tutt’altro che concluso; ci piacerebbe, infatti, portare in questa sede anche il consultorio: magari solo un giorno alla settimana, ma l’importante è che sia qui». L’ex scuola si appresta quindi a diventare «un piccolo polo di specialisti e servizi per il settore materno – infantile», spiega Antonio Bortoli, responsabile dello stesso settore dell’Ulss 22. «Qui possono rivolgersi donne in gravidanza e neomamme: tutti i giorni è presente un’ostetrica (Lucia Gios, il lunedì sino alle 16.30, dal martedì a venerdì sino alle 13) disponibile in qualsiasi momento per effettuare test clinici ma anche per dare consigli e risposte alle molte domande legate alla maternità». Attività di screening per la popolazione; corsi in gravidanza, per mamme e coppie; corsi di preparazione al parto (dalla primavera anche in acqua grazie alla convenzione con la piscina del Golf hotel Paradiso); corsi post-partum; palestra per la psicomotricità; uno studio pluriuso destinato ad accogliere, in momenti diversi, neuropsichiatra, fisiatra ma anche lo specialista richiesto da un determinato problema: sono tra i servizi già attivati nell’edificio di via Marzan. «Servizi», continua Bortoli, «che in prospettiva saranno ampliati affrontando le problematiche femminili dell’età non giovanile, come ad esempio quelle legate alla menopausa». Un centro benessere per la donna, dunque, mamma e non, e per le disabilità psico attitudinali dei bambini, che possono essere svolte in ambiente non ospedalizzato. «In effetti», precisa il consigliere Bertucco, «non riponiamo in antitesi con l’ambiente ospedaliero; anzi: ci dedichiamo ad affrontare quelle situazioni che emergono nel prima e nel dopo i momenti dell’ospedalizzazione. Per questo abbiamo voluto collocare in questa sede anche i servizi dedicati ai genitori e bimbi da 0 a 9 mesi, e fino ai 3 anni». «Questa cittadella di servizi socio – sanitari risponde a precise esigenze di mamme e genitori», sottolinea Gabriele Bezzan, responsabile del distretto 1 del lago dell’Ulss. «È la risposta distrettuale a un bacino di circa 35mila utenti, prendendo come riferimento i dati della guardia medica». «È una realtà pari a quella di un paese medio – grande. Fornire quindi certe strutture non è un optional, ma la risposta a una necessità, che è ancor più grande se si pensa ai problemi causati dalla viabilità nei mesi estivi e che rendono difficile il raggiungere altre località dove trovare questi servizi».

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video