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ZAGLIO: “ABBIAMO RAGGIUNTO QUEST’OTTIMO LIVELLO D’ASSISTENZA CON LO STESSO PERSONALE DEGLI ANNI PRECEDENTI”

GINECOLOGIA ED OSTETRICIA NUMERI RECORD NEL 2005

E’ tempo di bilanci per l’Unità Operativa (U.O.) di Ginecologia ed Ostetrica dell’Ospedale di Desenzano diretta dal Primario Prof.. Silvano Zaglio, giunto sul lago di Garda nel 2002. Cifre che parlano chiaro e che delineano l’ottima gestione del reparto.Prof. Zaglio, da che parte incominciano?“Prima di entrare nel dettaglio, credo che il dato più esauriente del lavoro svolto dall’Unità Operativa sta nella sua produttività. Nel 2002 questa ammontava a 2,9 milioni d’euro, mentre nel 2005 abbiamo raggiunto i 3,9 milioni d’euro diventando, dopo la Medicina, l’U.O. più produttiva del nosocomio. Dato che questo risultato l’abbiamo raggiunto senza incrementare il personale del reparto, credo che sia doveroso sottolineare la professionalità e l’impegno profuso”.A proposito, di quant’unità è composta l’U.O.?“Il reparto è composto di dieci dirigenti medici compreso il Primario, 13 ostetriche e 14 infermieri”.Partiamo dalle nascite?“Nella Divisione sono assistiti circa 1.250 parti l’anno e sono disponibili i servizi relativi al monitoraggio delle gravidanze a rischio. Sono inoltre attive due importanti procedure legate alla nascita: il parto in analgesia epidurale e la donazione del sangue prelevato dal cordone ombelicale del neonato su richiesta della coppia. Nel 2001 i parti erano stati 785, mentre nel 2005 i nati sono stati 1222 con un incremento del 60%. Dei parti avvenuti l’anno scorso, circa il 35% hanno interessato coppie extracomunitarie ed i tagli cesari effettuati sono stati 402”.Lei ha parlato di parto in analgesia e donazione di sangue del cordone ombelicale. Quali sono i dati?“Nel periodo 2000-2005, le analgesie in travaglio di parto sono state 1010 di cui 250 nel 2005, mentre le donazioni di sangue del cordone ombelicale sono state 327 di cui 60 l’anno scorso. Inoltre, è importante ri-cordare i 300 corsi di preparazione al parto seguiti dal personale ostetrico e le 31 assistenze Latex Free per partorienti allergiche al lattice, ricordando che il nostro nosocomio è uno dei pochi centri abilitati del nord Italia. Queste cifre, se associate al numero di parti, porta l’Ospedale di Desenzano al terzo punto nascite, dopo gli Spedali Civili e la Poliambulanza, della provincia di Brescia”. Ad ogni modo l’anno scorso ai 1222 nati all’ospedale Desenzano, si aggiungono i 1025 di Manerbio e i 663 di Gavardo per un totale di 2910 nascite. Quanti esami sono eseguiti durante una gestazione?“Il nostro reparto segue con estrema attenzione l’evoluzione della gravidanza. A riprova di questo, all’interno del reparto, è attivo un Servizio di Diagnosi Prenatale dove è disponibile la tecnica di screening del primo trimestre con la misurazione della Traslucenza Nucale per valutare un’eventuale sindrome di Down nel feto (dal 2004 ne sono state eseguite 950). Inoltre, nel 2005 sono state eseguite 122 Villocentesi e 235 Amniocentesi.E’ attivo, inoltre, il Servizio di Ecografia ostetrico-ginecologica che è dotato di un ecografo d’ultima generazione tridimensionale (3–4D) necessario per ecografie ostetriche morfologiche di II° livello. Infatti, l’anno scorso sono state eseguite ben 3.119 ecografie (1.664 ECO Ostetriche, 1.114 ECO Pelviche e 311 ECO di casi speciali). ”.E per quanto riguarda la ginecologia?“Per lo studio della patologia ginecologica, è attivo un Servizio di Isteroscopia Operativa in Day Hospital che si affianca alla degenza ordinaria. E’ inoltre presente un Servizio ambulatoriale dedicato alla prevenzione, diagnosi e terapia della patologia del basso tratto genitale. Nell’ambito uroginecologico, è eseguita una nuova tecnica chirurgica di trattamento dell’incontinenza urinaria. Infine, il Servizio di Endoscopia Ginecologica ha registrato un incremento del 40% (dai 48 interventi del 2002 ai 140 del 2005) con introduzione e messa a punto di miomectomie e isterectomie totalmente laparoscopiche . Un’ultima domanda. Quali sono gli obiettivi futuri?“Innanzi tutto il mantenimento dei risultati raggiunti nel 2005. Inoltre, lavoreremo per una maggiore in-tegrazione e collaborazione con l’ASL riguardo i Consultori di Desenzano e Salò (come avviene a Manerbio). Infine, introdurre la presenza di Medici specializzandi in formazione dell’Università di Brescia (attualmente vi è un prezioso contributo di uno specializzando dell’Università di Verona)”.“L’arrivo del Prof. Zaglio a Desenzano – commenta il Direttore Generale Mauro Borelli -, avvenne qualche mese prima del mio. Questa concomitanza mi ha permesso di vedere per intero il suo lavoro svolto che, cosa non da poco, ha portato il nosocomio ad essere il terzo punto nascite della provincia. Proprio per quest’importante risultato e per l’eccezionale professionalità dimostrata, desidero ringraziare l’intero personale della Unità Operativa”.

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