La cooperativa Pescatori del Garda si è aggiudicata la terza edizione del premio «Guardiani del gusto» con «il pesce del Garda affumicato». Una scelta non facile per la giuria, che si è riunita alla pizzeria «La Fontana» di Avesa a Verona, data l’elevata qualità dei prodotti presentati dagli altri due concorrenti: il caseificio Carlo e Dario Gugole di Selva di Progno, secondo classificato, che presentava «ricotta biscottata e filetto baciato», e la pasticceria Valbusa di Boscochiesanuova, terza con le «esse di bosco». Tra i giurati, il vicesindaco di Verona Maurizio Pedrazza Gorlero e l’assessore comunale Francesca Tamellini. Il premio è uno degli strumenti con cui Confesercenti Verona vuole incentivare e stimolare la produzione di prodotti locali scaligeri in via di estinzione, per rilanciare le produzioni tipiche agro-alimentari veronesi poco conosciute o dimenticate. La proclamazione ufficiale avverrà il 6 maggio alle 17 nel palazzo della Gran Guardia, alla presenza delle autorità. «Abbiamo voluto creare questo premio, ha detto Silvano Meneguzzo, presidente della Confesercenti di Verona, «per scovare e far conoscere i prodotti veronesi ai margini del marcato e i produttori impegnati nella tutela della tradizione». La cooperativa Pescatori di Garda si trova a Garda ed è stata fondata il 14 luglio 1942. Ha all’attivo una decina di pubblicazione sulla pesca e i pescatori del lago di Garda e libri di ricette di pesce. Entro la fine dell’anno sarà pubblicato un nuovo libro di ricette raccolte con la collaborazione dei ristoratori della zona. Tra i prodotti tradizionali della cooperativa ci sono anche la sarda o agone sotto sale o sotto olio, i ravioli farciti di tinca affumicata, la selezione di pesci affumicati.