venerdì, Aprile 19, 2024
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La manutenzione spetta all’Anas, che è intervenuta in ritardo. L’associazione pronta a spendere 25 mila euro. Provocatoria proposta degli albergatori del Consorzio Riviera dei Limoni

«La 45 bis? La puliamo noi»

Nel tratto tra Salò e Limone, la pulizia della strada statale 45 bis lascia a desiderare. E dato che l’Anas non si prende a cuore il problema, gli albergatori, preoccupati per l’immagine complessiva del Garda, sono disposti a provvedere direttamente. Questo, in sintesi, il contenuto della lettera spedita un paio di settimane fa dal Consorzio «Riviera dei Limoni», e indirizzata proprio all’Anas. Una comunicazione che poteva essere interpretata come una provocazione se non fosse stata corredata dell’indicazione dei costi dell’operazione (che verrebbe eseguita dal Consorzio Garda uno): 25 mila euro con l’utilizzo di autocarro, mini pala per raccolta rifiuti, braccio meccanico con decespugliatore, spazzatrice meccanica, attrezzature varie e personale qualificato, con l’aggiunta di un altro centinaio di euro per lo smaltimento di ogni tonnellata di rifiuti. Il Consorzio degli albergatori dell’alto Garda bresciano (circa 200 strutture ricettive) sottolinea l’esistenza di una situazione poco edificante su lunghi tratti di carreggiata, con erbacce e rami sporgenti, mentre la stagione estiva e il traffico turistico consiglierebbero di curare meglio l’immagine. Per questo lo stesso ente, presieduto da Chicco Risatti (sindaco di Limone) e diretto da Marco Girardi, ha interpellato il Garda uno chiedendo un preventivo di spesa per la pulizia della statale nel tratto, appunto, altogardesano. Gli albergatori ritenevano addirittura che i lavori potessero essere eseguiti nella settimana tra il 19 e il 23 luglio scorsi, sotto con il controllo della polizia locale dei comuni attraversati dalla strada. E richiedevano il prescritto nulla osta a procedere, sollevando l’Anas da ogni responsabilità. La risposta dell’azienda strade? Interpellato da Bresciaoggi, il responsabile del compartimento Anas di Milano ha spiegato che l’azienda stessa non esegue in proprio, ma appalta ad aziende esterne questo genere di operazioni, e ha citato anche alcuni intoppi burocratici legati ai tempi con cui la corrispondenza arriva sul tavolo del responsabile, dopo essere stata protocollata. Ma non è finita: «A noi non è arrivata nessuna richiesta di autorizzazione, ma solo una comunicazione che citava il Garda uno come pronto a effettuare i lavori. La richiesta degli albergatori fa piacere, ma deve essere evitata la sovrapposizione tra la nostra impresa e quella che lavora per conto della Riviera dei Limoni». Poi, nell’arco di 48 ore sono maturate due novità che hanno creato ulteriori interrogativi. La prima: mercoledì è entrata in azione la ditta di Pezzaze che provvede all’opera di manutenzione di questa parte della 45 bis. E’ stato subito pulito il tratto tra Salò e Toscolano Maderno, e nella giornata di ieri l’opera è proseguita fino a Bogliaco. La seconda è maturata alle 8.58 di ieri, quando nell’ufficio della «Riviera dei Limoni» è arrivato un fax dell’Anas che, alla proposta degli albergatori di pulire le cunette e tagliare l’erba a proprie spese, ha risposto esprimendo «parere favorevole alle lavorazioni proposte» e descritto le prescrizioni da rispettare. Ma a questo punto, la proposta degli operatori turistici intenzionati a fare da soli è stata di fatto vanificata proprio dall’esecuzione delle opere da parte dell’impresa che ha avuto l’incarico di procedere dall’Anas. Qualche perplessità resta. Ma è sicuro che gli albergatori hanno ottenuto il risultato voluto; almeno per ora.

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