Il coinvolgimento dei sensi tra sapori e paesaggi, la risposta adeguata alle esigenze del turista enogastronomico, un valido completamento all’offerta turistica lacustre gardesano le cui sponde e territori sono già rinomati. Sono gli obiettivi della Strada dei vini bresciani del Garda che quest’anno punta al cosiddetto «salto di qualità». «Dopo aver lavorato per la conoscenza del territorio e l’espletamento degli obblighi amministrativi (anno 2002), costruito l’associazione e creato dei rapporti di conoscenza fra i diversi associati (anno 2003), la Strada del vino ora cerca visibilità» spiega il presidente Luca Formentini, visibilità che prevede diverse fasi, a cominciare dall’assegnazione della targa di appartenenza a tutti gli associati, più di 80 fra Comuni, cantine, hotel, ristoranti, wine bar, frantoi, agriturismo, prodotti tipici, artigiani e negozi. «L’associazione rimarrà proprietaria della targa e provvederà al suo ritiro qualora l’associato violi il rispetto di determinati aspetti qualitativi». Ma il progetto della Strada dei vini bresciani del Garda è ben più ampio e prevede l’affissione di cartelli in ogni Comune appartenente all’associazione per la promozione di luoghi e dimore storiche. Altra questione sarà la cartellonistica specifica degli itinerari studiati ad hoc dall’associazione stessa. Particolarmente soddisfatti dell’iniziativa il presidente dell’Apt Carlo Zani che si è detto vicino «a queste iniziative di promozione alternativa del territorio» e l’assessore provinciale all’Agricoltura Gianpaolo Mantelli compiaciuto dello «spirito di squadra che ha caratterizzato l’iniziativa della Strada dei vini bresciani del Garda». «Per la prima volta – ha detto l’assessore – vedo uniti territorio, comparto agricolo, Apt, produttori vini e amministrazione provinciale. Una strada questa che va seguita per tutte le iniziative future». La Strada dei vini bresciani del Garda offre un valido completamento all’offerta turistica lacustre, le cui sponde e territori sono già rinomati. I tour offerti sono molto lontani dagli itinerari standard e nascono per proporre un modo insolito e meno noto di scoprire il territorio gardesano. Grazie ad un attenta specializzazione l’associazione può soddisfare anche le richieste più specifiche creando tour ad hoc. A tale proposito, a partire da quest’anno sono stati creati dei pacchetti turistici divisi in base alla disponibilità economica dei clienti e al tempo di permanenza (1 giorno, 3 giorni, 5 giorni). La promozione viene fatta attraverso la stampa di materiale cartaceo (cartoguide, depliants) distribuite in tutti gli uffici informazioni del territorio della Strada, fra tutti gli Associati e in tutte le fiere e gli eventi a cui l’associazione prende parte. La caratteristica dei ristoranti e delle aziende agrituristiche che aderiscono all’Associazione, sta nella promozione e nella salvaguardia della tipicità gastronomica gardesana, nell’utilizzo di materie prime tradizionali e nel corretto abbinamento ai vini.
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L’associazione gardesana illustra i prossimi impegni. Una ottantina gli associati tra cantine, negozi, artigiani
La Strada dei vini consegna le targhe
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