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L’annuncio ufficiale dell’importante piano di potenziamento del Montecroce

L’ospedale raddoppiale sue sale operatorie

Un investimento da 9 milioni per ben cinque nuove unitàGiovedì 02 Aprile 2009PROVINCIA,pagina 25e-mailprint L’ospedale di Desenzano: investimenti sul blocco operatorio La sua inaugurazione è prevista per fine anno, massimo in gennaio 2010. Il nuovo blocco operatorio dell’ospedale Montecroce, che alla fine comprenderà otto sale, dovrebbe poter entrare in funzione, dunque, tra circa nove mesi. L’annuncio è stato dato ieri dal direttore generale dell’azienda ospedaliera Mara Azzi.Si tratta di un investimento che si aggirerà attorno ai 9 milioni di euro, in gran parte finanziati dalla Regione Lombardia, come ha sottolineato il direttore del presidio di Desenzano-Lonato, Gianpaolo Bragantini, che permetterà di rilanciare la più grande struttura sanitaria pubblica del lago di Garda.IN AGGIUNTA ALLE ATTUALI cinque sale operatorie, ne verranno aperte altre cinque che potenzieranno di gran lunga la capacità operatoria del Montecroce e, allo stesso tempo, di accrescerne il fatturato economico in un momento in cui la concorrenza si fa davvero agguerrita.IL NUOVO BLOCCO operatorio avrebbe potuto essere inaugurato da tempo ma alcune vicende sfortunate, e probabilmente anche qualche errore di valutazione sulla spesa, ne hanno rinviato la sua inaugurazione. Infatti, un paio di anni fa il cantiere subì un imprevisto stop a causa della presenza di alcune cisterne interrate nel piazzale all’interno dell’ospedale.Inoltre, il progetto originario ha dovuto subire anche una revisione perché inizialmente erano state previste la sistemazione del reparto di Chirurgia e la riqualificazione delle vecchie sale operatorie: interventi che, però, andavano a sfiorare anche alcuni servizi, come l’Endouroradiologia.A quel punto, però, i vertici aziendali si sono accorti che gli «aggiustamenti» avevano debordato rispetto all’impegno previsto inizialmente.Cosa fare, dunque? «Si è deciso – riprende Bragantini – di non procedere alla ristrutturazione della divisione di Chirurgia e di aspettare di sistemare il servizio di Endouroradiologia. Pertanto, i locali dell’ex Chirurgia, nel frattempo traslocati durante le feste natalizie al secondo piano, si trasformeranno nell’area di passaggio dei pazienti operati».Successivamente, verrà messo mano alle cinque sale operatorie che, dopo un onorato servizio durato decenni, hanno certamente bisogno di un radicale maquillage: per adesso, però, resteranno così come sono. Tra l’altro, l’apertura del futuro blocco consentirà di poter lavorare abbastanza tranquillamente in quelle vecchie, senza creare disagi ma, soprattutto, senza provocare interruzioni all’attività operatoria.Il Montecroce ha come reparti di intervento l’Ostetricia-Ginecologia, l’Orl, l’Oculistica, il Day e Week Surgery, l’Ortopedia, quindi la Chirurgia, l’Urologia e la Cardiologia.

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