sabato, Aprile 27, 2024
Grande interesse, e sopratutto grande successo per il progetto Valtenesi sicura in corso di realizzazione nei 7 comuni che fanno parte, e costituiscono il territorio della Valtenesi

Progetto sicurezza

Grande interesse, e sopratutto grande successo per il progetto Valtenesi sicura in corso di realizzazione nei 7 comuni che fanno parte, e costituiscono il territorio della Valtenesi. Una realtà di aggregazione che in questa occasione supererà i confini per dare ospitalità anche, in un prossimo futuro, ad altri comuni che vorranno tutelare i propri residenti e i propri ospiti che hanno scelto questa o quella località per abitare durante i periodi estivo o di vacanza. Un progetto, quello di Valtenesi sicura che già al suo primo vagire aveva suscitato interesse non solo da parte della popolazione locale ma anche dei media regionali e nazionali. Ne era nato quasi un caso e, addirittura l’esempio da seguire anche da parte di altri paesi e città. Una situazione sopratutto, quella della Valtenesi, da tenere sotto stretta sorveglianza per vedere soprattutto come andava il funzionamento. E per i più scettici il primo grande risultato, come sostiene Isidoro Bertini sindaco di Manerba e principale artefice e sostenitore di questa idea, scatterà nei primi giorni di marzo quando il progetto entrerà nel vivo dell’operatività con l’inizio della vera e propria attività. Lo stesso Bertini, a nome dei sindaci aderenti all’iniziativa ha chiesto al prefetto di poter presentare questo Piano di protezione, inizialmente anche definito di “scudo satellitare”, al Comitato di sicurezza provinciale. A dare manforte all’iniziativa è sceso in campo un grande Istituto bancario e la stessa regione Lombardia con un proprio contributo. Per il momento gli aderenti che hanno sottoscritto l’adesione al progetto sono già oltre 300 per un obbiettivo iniziale preventivato di circa 1000 utenti. Una situazione questa unica nel suo genere e che ha visto l’interesse anche del vice presidente del Parlamento Europeo, on. Guido Podestà, che il 12 novembre scorso volle predente contatto personalmente con questa proposta, dichiarandosi disposto sostenere l’iniziativa. In quell’occasione l’europarlamentare affermò, fra l’altro, che “qui sui sta sperimentando un progetto che credo possa essere ripetuto in altre province. In Europa, e quindi non solo in Itali la criminalità si sta dimostrando sempre più agguerrita e determinata, il fenomeno delle rapine ai danni dei cittadini nelle proprie abitazioni è un fenomeno in continua espansione” e proprio nella nostra provincia ultimante sono stati numerosi le rapine ed i tentativi effettuati in abitazioni private. Attualmente sono stati solamente un paio i comuni i cui abitanti siano stati informati capillarmente da parte della stessa società, la GPD Distribution i cui uffici commerciali sono a Torino, che cura la parte tecnica del progetto. (Per eventuali informazioni è stato istituito un numero verde diretto con la società: 800 904699). Un servizio che si svolgerà attraverso l’utilizzo della linea telefonica GSM e che manterrà sotto controllo il territorio 24 ore su 24. a speciali pattuglie della Polizia Urbana il compito di intervenire sul posto in caso di allarme. Pattuglie questo che, nonostante il loro compito sia quello di pronto intervento non mancheranno di operare anche all’interno del territorio procurando quindi una ulteriore situazione di sicurezza anche stradale. Indirettamente quindi verrà svolta anche un operazione di prevenzione contro la microcriminalità e, specie durante il periodo estivo, contro i fracassoni che rovinano la quiete notturna e coloro che hanno preso l’incivile abitudine di utilizzare le strade della Valtenesi come piste da corsa o per l’alta velocità. Vale la pena di ricordare che per il 19 gennaio prossimo, alle ore 20, gli amministratori dei comuni della Valtenesi hanno indetto un incontro (nella seconda parte si trasformerà in conviviale), con tutte le rispettive popolazioni, che si terrà al Monastero di Soiano. Un incontro che servirà anche, oltre che per scambiarsi gli auguri di un buon anno nuovo, per spiegare questa ed altre iniziative che i Comuni stessi, in procinto di riunirsi in una nuova Associazione, intendono portare aventi nel prossimo futuro.

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