Illustrato il bilancio 2003 che sarà discusso domani. Fra i lavori pubblici, spicca l’asilo a Rovizza

Tariffe, nessun aumento

22/11/2002 in Attualità
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Di Luca Delpozzo
Sirmione

Buone notizie per i sirmione­si. Per il 2003 non sono pre­visti aumen­ti di tar­iffe, men­tre ver­rà man­tenu­ta la sospen­sione del­l’ad­dizionale Irpef che, invece, in altri Comu­ni si paga. Il bilan­cio di pre­vi­sione è sta­to pre­sen­ta­to ieri sera nel cor­so di un’assem­blea, men­tre domani (ore 10.30) se ne dis­cuterà nel­la nuo­vis­si­ma aula con­sil­iare del­l’ex palaz­zo civi­co di piaz­za Car­duc­ci, in cen­tro. Come spie­ga l’asses­sore al Bilan­cio, Gior­dano Sig­nori, «questo bilan­cio non è altro che una pros­e­cuzione di quel­lo pas­sato, nel seg­no del­la mas­si­ma atten­zione e del man­ten­i­men­to delle garanzie a favore dei con­tribuen­ti». Vale a dire anco­ra «bloc­co delle tar­iffe, soprat­tut­to dei servizi sociali». Tra l’al­tro il Comune di Sirmione è quel­lo che, dati alla mano, appli­ca le tar­iffe tra le più basse nel com­pren­so­rio. Sot­to­lin­ea l’asses­sore: «Fac­cio un esem­pio: la tar­if­fa del­lo scuo­la-bus a cari­co delle famiglie degli alun­ni è cir­ca la metà di quel­la appli­ca­ta a Desen­zano. Inoltre, non abbi­amo mai appli­ca­to l’ad­dizionale Irpef e un servizio come la fre­quen­tatis­si­ma ludote­ca (con oltre 100 bam­bi­ni) è asso­lu­ta­mente gra­tui­ta, men­tre altrove alcu­ni servizi si pagano». Det­to del risparmio a cui andrà incon­tro il con­tribuente sirmionese, il bilan­cio prevede poi una raf­fi­ca di lavori pub­bli­ci. I prog­et­ti pre­lim­i­nari, in tut­to una venti­na, coster­an­no all’in­cir­ca 8 mil­ioni di euro, di cui 2 mil­ioni per la costruzione del­la nuo­va scuo­la mater­na e del micronido a Roviz­za. Un’­opera atte­sa nel­la cit­tad­i­na per­chè con l’in­cre­men­to delle nascite (per effet­to del­la molte famiglie di immi­grati) quel­li attuali, gesti­ti da reli­giose, sono ormai sat­uri. Tra gli inter­ven­ti pub­bli­ci più sig­ni­fica­tivi tro­vi­amo la real­iz­zazione del­la nuo­va iso­la eco­log­i­ca con il depos­i­to dei mezzi comu­nali, quin­di la sis­temazione del cen­tro stori­co (largo Goethe, piaz­za­le Por­to, par­co Callas, par­co Tomel­leri, gia­r­di­ni di Re Deside­rio), di piaz­za Casagrande e del sagra­to del­la chiesa di Lugana, e un’in­finità di lavori per miglio­rare i mar­ci­apie­di e le strade di que­si tut­to il ter­ri­to­rio comu­nale.

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