venerdì, Marzo 29, 2024
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Scintille fra i politici di Ulivo e Polo all’inaugurazione. Il sindaco Perini ha attaccato la Beccalossi sul «Piano cave»

Un’apertura con polemica per la 46ª Fiera di Lonato

In sintonia con la ricorrenza di Sant’Antonio Abate, che vuole un clima tradizionalmente uggioso e freddo, ieri mattina sotto una pioggai battente è stata inaugurata la 46esima Fiera di Lonato. All’ora di pranzo, il cielo nuvoloso si è squarciato improvvisamente facendo apparire un po’ di sole. Il taglio del nastro tricolore questa volta è stato opera del viceprefetto di Brescia, Lorenzo De Luca di Pietralata, invitato dal comitato organizzatore assieme agli assessori provinciali Gianpaolo Mantelli e Alessandro Sala, all’onorevole Aldo Rebecchi, al consigliere regionale Claudio Bragaglio. Nel suo breve intervento di saluto, il sindaco Morando Perini non si è fatto sfuggire l’occasione per richiamare i presenti sul «tema del momento» per molti sindaci bresciani: il Piano cave approvato dalla Regione, che viene osteggiato duramente anche da Lonato. «Peccato che questa mattina non sia presente come è stato per tante altri precedenti il vicepresidente della Regione, Viviana Beccalossi, alla quale – ha sottolineato Perini – avremmo chiesto il perché di questo Piano da parte della Regione, nonostante sul nuovo polo estrattivo individuato a Lonato si siano finora espressi negativamente sia il Comune sia la Provincia». Infine, mentre si consumava il rituale taglio del nastro e la banda cittadina intonava l’inno di Mameli, dietro la fila delle autorità si registrava un vivace battibecco tra diessini ed esponenti della Casa delle Libertà. Sono volate parole grosse, poi il buon senso ha prevalso e si è parlato solo della Fiera. Tra i primi stand ad essere visitati quello allestito dalle associazioni venatorie dove ha parlato l’assessore Sala. Presenti anche il consigliere regionale della Federcaccia Gianfranco Bonatti ed il presidente locale della stessa associazione, Gianfranco Ferrarini. I visitatori potranno ammirare la vetrina con 63 esemplari di uccelli messi a disposizione da Nino Pluda e diverso materiale sull’ambiente e sulla caccia. La fiera, con i suoi 120 espositori, è anche l’occasione per vedere chiuso al traffico il centro storico, in particolare corso Garibaldi su cui trovano posto gli stand delle frazioni e dei quartieri. Fa spicco quello del Comitato di quartiere e del Centro culturale di Sedena dove vengono offerti trippa e patè di lardo innaffiati da buon vino locale. In piazza Martiri è da girare lo stand in cui si possono degustare specialità regionali italiani. E ancora per gli impresari e per gli agricoltori una vasta gamma di macchinari in esposizione nel piazzale antistante le scuole medie e superiori. Nel pomeriggio, infine, la benedizione degli animali (altri servizi sulla fiera di Lonato sulle pagine promozionali di oggi).

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