Da Malcesine a Venezia su una carrozzina. Un lungo viaggio, una staffetta e cinque tappe di fatica e rabbia per consegnare al presidente della regione Giancarlo Galan le oltre 50mila firme raccolte contro l’annunciata chiusura dell’ospedale di Malcesine. Ad organizzare la clamorosa azione è l’«Associazione Interregionale Disabili Motori» presieduta da Roberto Bassi che, qualora l’iniziativa non raggiungesse i risultati previsti, promette di inasprire ulteriormente la protesta con gesti ancor più eclatanti.La partenza del convoglio in appoggio all’atleta disabile — ci sarà un mezzo tecnico, un ambulanza con medico e un mezzo stampa — è prevista lunedì 17 marzo, alle 9.30, dall’ospedale di Malcesine e si concluderà in piazza Brà a Verona alle 18. Queste le tappe: Verona-Vicenza, Vicenza-Padova, Padova-Mestre e, infine, Mestre-Venezia, dove è prevista la consegna delle firme alle 11.30 di venerdì 21 marzo. Al presidente Galan verrà anche «chiesta la disponibilità del consiglio regionale di ricevere una delegazione dell’Aidm per fornire quelle informazioni che certamente non erano patrimonio dei consiglieri e che hanno portato ad una delibera tanto assurda e illogica. Assurda perché priva una componente sociale, ossia disabili poliomielitici, di una struttura, unica esistent in Italia, dove tale categoria di cittadini trova riscontro alle loro esigenze riabilitative; illogica perché non tiene conto della peculiarità della struttura gardesana a sostegno di un vasto territorio preso d’assalto nel periodo primaverile, estivo e autunnale da una grande moltitudine di turisti pregiudicando in tal modo l’economia lacustre». E se nemmeno la staffetta fosse sufficiente a far cambiare idea alla Regione? «Le iniziative a sostegno della vertenza — scrive bassi — saranno incrementate fino ad arrivare allo sciopero della fame che sarà attuato presso la sede della regione veneto, all’attuazione di un presidio presso l’Ospedale con blocco della statale gardesana in giorni peculiari quali la vigilia di Pasqua, il giorno di Pasqua, il lunedì dell’Angelo, il 25 aprile, il primo maggio ecc». Non basta? «In programma c’è una manifestazione in piazza S. Marco a Venezia con possibile scalata del campanile».