Nell’ambito delle iniziative volte a far conoscere ai cittadini gli effetti prodotti da un gassificatore di grandi dimensioni, il Comitato Campagnoli ha organizzato un’assemblea pubblica sul tema “Bio” gassificatori: impatto sul territorio e l’ambiente. L’incontro avrà luogo mercoledì 23 ottobre alle ore 20.30, presso il (“vecchio”) palazzetto dello Sport di Lonato, in Via Regia Antica, nei pressi della scuola elementare.
Interverranno, in qualità di relatori: Alberto Pace, presidente del Comitato Campagnoli; il Prof. Michele Corti, docente di zootecnia presso l’Università di Milano e presidente del coordinamento nazionale dei comitati no-biogas e no-biomasse; il Prof.Marino Ruzzenenti, storico ambientale e redattore della rivista on line “Altro Novecento. Ambiente, tecnica e società”. Moderatore dell’incontro: Tomax Mondadori, corrispondente a Lonato per la testata giornalistica “Eco delle Valli”.
Parteciperanno i rappresentanti delle Amministrazioni Comunali di Lonato, Desenzano, Bedizzole, Padenghe e Calcinato, nonché vari esponenti di diverse associazioni ambientali attive sul territorio bresciano.
L’incontro si prefigge d’informare i cittadini sull’impatto ambientale dei gassificatori e d’incoraggiare il dialogo tra popolazione ed istituzioni per valutare attentamente il progetto e concordare insieme strategie univoche.
«L’impianto in oggetto è mastodontico – chiosa il presidente del Comitato Campagnoli, Alberto Pace –. Basti pensare che il gassificatore di Bedizzole doveva trattare circa 18mila tonnellate all’anno di pollina. In questo caso siamo di fronte a 210mila tonnellate annue di fanghi da depurazione». Il progetto, a inizio ottobre, ha già incassato il “no” dell’amministrazione comunale lonatese, ma il sui destino è ancora aperto, perché la partita decisiva si giocherà con la Provincia di Brescia.