Smaltita la festa della voga alla veneta si comincia a mostrare i muscoli per la Bandiera del lago. In acqua oggi, in notturna, nel Golfo di Garda, per la prima prova di qualificazione 18 equipaggi in rappresentanza di 12 gruppi sportivi cinque dei quali veronesi (Bardolino, Garda, Lazise, Peschiera e Torri) e sette lombardi (Clusane d’Iseo, Desenzano, Gardone, Gargnano, Portese, Salò e Toscolano-Maderno). Complessivamente 72 rematori, quattro per ogni barca, a contendersi e sfidarsi in sette regate di qualificazione più quella finale per arrivare ad aggiudicarsi i tre prestigiosi trofei: la Bandiera del lago al primo classificato in assoluto dopo le prove di qualificazione; il trofeo della Comunità del Garda, e quello messo in palio dal Coordinamento voga alla veneta di Venezia. Un Palio remiero itinerante con Garda appunto a tenere a battesimo questa trentaseiesima edizione di un campionato promosso dalla Lega Bisse del Garda, in collaborazione con la Comunità del Garda e i Comuni lacustri sede delle regate, tutte al sabato in notturna. Dopo l’esordio di Garda, il sabato successivo (28 giugno) il circo delle bisse, le agili imbarcazioni dallo scafo a fondo piatto per incontrare meno resistenza sull’acqua, si sposta a Salò per successivamente darsi appuntamento (5 luglio) a Limone, quindi trasferta di gruppo a Iseo sull’omonimo lago. Le successive tre prove di qualificazione: a Lazise il 19 luglio, a Gargnano il 26 e a Bardolino il 2 agosto. Apoteosi finale il 9 agosto a Desenzano. Un campionato con alcune novità e prima fra tutte il ritorno del gruppo bisse di Torri, con la Berengario bissa con quattro vittorie, la prima nel ’72 e poi tre in successione dall’89 al ’91. Altra novità il cambio della guardia nel gruppo bisse arilicense con il ritiro di Icthya, vincitrice di ben tre Bandiere 1999/2001, e con il ritorno di Peschiera che si affianca ad Arilica. Completano gli armi veronesi le due bisse di Bardolino con la Bardolino a difendere il primato messo a segno lo scorso anno, e la Preonda. Ben tre gli equipaggi di Garda: Garda, Regina Adelaide e Paloma e la Birba di Lazise. La formula per l’assegnazione della Bandiera e degli altri due trofei non si discosta molto da quella dello scorso anno. Le prime sette regate di qualificazione puntano a creare una graduatoria con i 18 armi che risulteranno suddivisi in tre gruppi da sei imbarcazioni ciascuno con valori decrescenti: quello dei forti (gruppo A) che nella regata finale si batterà per il massimo trofeo, appunto la Bandiera; quello dei medi (girone B) e dei più deboli (gruppo C). Le batterie (tre) nella regata di apertura e cioè di oggi a Garda, risulteranno formate dalle teste di serie e dal sorteggio di tutte le altre imbarcazioni. Dalla seconda regata in poi le batterie invece seguiranno l’ordine di classifica generale. Ogni imbarcazione potrà cambiare batteria solo se riuscirà a modificare la sua posizione nella classifica con i punti assegnati a seguito dei piazzamenti conseguiti gara dopo gara. In definitiva, ogni imbarcazione risulterà impegnata nella batteria adeguata alle proprie forze. Soltanto a qualificazioni concluse e con i tre gruppi di bisse ben disegnati nei valori, nella regata finale di Desenzano si cimenteranno per la conquista dei tre rispettivi trofei.
!
BANDIERA DEL LAGO. Voga veneta, questa sera la prima prova di qualificazione per aggiudicarsi l’ambito trofeo
Prossima sfida a Salò e quindi trasferta sulle coste del lago d’Iseo
Bisse, remi in acqua a Garda
Articoli Correlati