giovedì, Maggio 2, 2024
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Due serate per gli amanti della tavola promosse da Slow Food

Cene con cibi genuini e rari

Una cena nel nome delle biodiversità. Detto così suona strano. Allora andiamo con ordine. La cena è quella programmata in due serate, oggi e domani, alla trattoria Vecchia Malcesine. Leandro Luppi, padrone di casa, e Francesco “Franchino” Gigliotti, dell’enoteca La Gibigianna di Barbaresco, punto di mescita dell’Enoteca regionale del Barbaresco, presentano in entrambi gli appuntamenti una cena coi piatti della cucina piemontese e veronese. Ciascuna portata è abbinata a una Barbera e ad un Valpolicella: sei piatti e sei vini (più due dessert, giusto per gradire). Organizzano le condotte di Slow Food dell’Alto Garda e del Garda Veronese. Le biodiversità sono i prodotti della terra, della natura, quelli autoctoni. Slow Food ne ha fatto una bandiera. Prima riscoprendone e rimettendone sul mercato un centinaio in Italia, poi esportando il modello nel mondo. Tant’è che il movimento, identificato dal logo della chiocciola (un elogio alla lentezza in contrapposizione col modello della «fast life», della vita veloce, e del «fast food») ha dato vita addirittura ad una Fondazione per le biodiversità, finalizzata a sostenere progetti di salvaguardia di beni agricoli e naturali in tutte le parti del mondo, dall’India alla foresta amazzonica, dal Messico al Burkina Faso. Ed è proprio a questa Fondazione che verrà devoluto il trenta per cento dell’incasso delle due serate, proposte ad una quota di 50 euro ciascuna, comprensiva di una bottiglia di Valpolicella e di una di Barbera d’Alba da portare a casa. Già, perché Valpolicella e Barbera d’Alba sono i vini protagonisti della doppia cena. A tavola si berrano i Valpolicella targati Villa Bellini, La Giaretta e Santi e le Barbere di Varaldo, Funtanin e Baricchi. In tavola sarà un alternarsi di veronesità e di sapori di Langa: peperoni in bagna cauda, cotechino e purè, ravioli del plin, taiadèle all’anara, brasato alla Barbera, bollito con la pearà, bonet, sformatino al pandoro. I posti sono limitatissimi: 25 al massimo per ciascuna serata: occorre prenotare allo 045.740.0469.

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