In Italia siamo abituati a sentir parlare della Serie A e dei successi di squadre come Juventus e Inter. Il calcio è evidentemente lo sport più popolare nel nostro Paese, nonostante anche nello Stivale si pratichi il basket a livello professionistico. Gli amanti della pallacanestro, curiosamente, non guardano però al campionato italiano, quanto a quello americano, che si distingue non solo per un livello qualitativo eccelso, ma anche per un regolamento differente. La NBA rappresenta di fatto il basket in tutto il mondo e nel mese di luglio decreterà il roster vincitore di quest’ultima edizione.
L’anno scorso furono i Los Angeles Lakers a trionfare. Stiamo parlando di una formazione nota anche a chi non mastica troppo il basket grazie alla presenza di LeBron James. Anche quest’anno i Lakers sono arrivati ai playoff, nonostante non abbiano fatto faville nella regular season. Gli Utah Jazz hanno vinto la Division e sperano di agguantare il tanto desiderato anello tra una manciata di giorni. Anche i Denver Nuggets si sono distinti negli ultimi tempi.
A contare nel basket americano sono soprattutto la percentuale di vittorie e le vittorie di distacco. Di conseguenza, non deve stupire se a volte chi non partiva come favorito riesce a ribaltare i pronostici grazie a qualche statistica a favore, proprio come è successo ai succitati Utah Jazz e ai Phoenix Suns nella Western Conference. Poco brillanti i Golden State Warriors di Steph Curry. Nella Eastern Conference, invece, sono stati i Philadelphia 76ers ad avere la meglio, arrivando anche sopra ai Brooklyn Nets di Kevin Durant, a lungo infortunato. Occhio ai Bucks, che sono stati i primi a qualificarsi alle semifinali di Conference, senza perdere tra l’altro nemmeno una volta al primo turno. Iniziare a sognare di arrivare fino in fondo in questi casi è legittimo.
I Los Angeles Lakers rimangono comunque i favoriti, dall’alto dei 17 successi nella loro storia. Sono addirittura 30 le finali giocate dallo storico team di Kobe Bryant al quale è stato dedicato il titolo dell’anno scorso. Se i Lakers sono diventati grandi, lo devono anche e soprattutto a lui. I più sentimentali sperano quindi in un nuovo trionfo della franchigia gialloviola. Sono loro i favoriti in assoluto, insieme agli Utah Jazz e ai Sixers. I Lakers hanno ingoiato bocconi amari per molti anni e proprio dopo la scomparsa del loro campione più conclamato sono tornati a vincere. L’obiettivo è chiaramente quello di avviare un ciclo fortunato che possa compensare le delusioni passate.
Nella NBA il ritmo è sempre elevato e la possibilità che un pronostico venga sovvertito non è mai da sottovalutare. Fino a luglio potrà ancora succedere di tutto. Anche il palinsesto delle scommesse live rivela qualche indecisione nel corso delle varie gare. Gli atleti della NBA sono ormai abituati a dover tenere duro fino all’ultimo secondo, ma in questa fase dell’anno le energie potrebbero anche venire a mancare. Non c’è in gioco solo la qualità. Sarà anche una battaglia di nervi. Non ci resta che attendere ancora una manciata di giorni, allora.
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