mercoledì, Maggio 1, 2024
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Bilancio di Pasqua. Traffico intenso con lunghe code, ma meno turisti degli altri anni In calo la presenza negli alberghi, il maltempo fa il resto

Garda, affari d’oro solo a tavola

Previsioni purtroppo rispettate per il Ponte pasquale sulla Riviera del Garda: calo di presenze negli alberghi rispetto allo scorso anno, pochi affari nei negozi, meglio invece per bar e e ristoranti. Traffico notevole lungo tutte le principali arterie in entrata e uscita nelle maggiori località e boom di presenze a Gardaland e negli altri parchi di divertimento della riviera veronese ieri, giorno di Pasquetta. Situazione stabile, infine, nei campeggi della Valtenesi e a Limone con un discreto arrivo di turisti. Il bel tempo, che ieri ha tradito le attese dei turisti e degli operatori, ha scoraggiato la gita fuori porta: spiagge vuote, terrazze a lago di ristoranti e bar deserte. Il sole non ha fatto capolino come invece era avvenuto la domenica di Pasqua quando già alle 11 il mega parcheggio di Monte Baldo, a Sirmione , era stato chiuso perchè esaurito. Migliaia tra auto, camper e pullman hanno ben presto letteralmente assediato la penisola sirmionese, alimentando un lungo serpente di veicoli da Colombare fino alle porte del castello. È cominciata così la prima giornata di passione che di fatto ha aperto la lunga stagione turistica con una novità di rilievo. È stato infatti soppresso il servizio di bus navetta che collegava la darsena di Sirmione 2 con il centro storico, tranne quello dei motoscafi dal porto Galeazzi. Dunque i gitanti hanno dovuto lasciare l’auto al posteggio del Mirabello decidendo poi eventualmente se proseguire o meno a piedi fino al castello. La decisione dell’amministrazione comunale è presto spiegata. Se i parcheggi a ridosso del centro chiudono i battenti perchè stracolmi, non ha senso poi incoraggiare altre migliaia di persone a raggiungere la penisola con la navetta andando ad accrescere pericolosamente la marea di turisti. In questo caso il «budello» tra il castello e le terme rischia di entrare in tilt (come più volte nel passato è accaduto). Nonostante questa misura, però, l’attrazione del paese di Catullo è sempre fatale. E dunque Pasqua e Pasquetta hanno segnato ugualmente un’invasione di pendolari. Affari d’oro, dicevamo, per bar, pizzerie e ristoranti. «Non si può dire però lo stesso per gli altri negozi – conferma il presidente dei commercianti Raoul Negri – dove abbiamno notato un calo sensibile rispetto alla Pasqua degli anni passati. Si spende meno, si preferiscono ristoranti e bar. Poca attenzione verso i prodotti esposti nelle vetrine di boutique, calzature, oggettistica, eccetera». «Tra il 70 e l’80 per cento i posti letto occupati nei nostri alberghi – interviene Dino Barelli, numero uno degli albergatori sirmionesi – purtroppo le previsioni si sono rivelate azzeccate: anche il tempo ha recitato un ruolo determinante». Stessa sinfonia anche a Desenzano : bene locali pubblici, molto meno gli altri negozi e gli alberghi. «Noi abbiamo lavorato bene – riconosce Enzo Vezzoli, titolare dei locali Rancho, Briciola e Carretto – alla nostra abituale clientela si è aggiunta quella vacanziera. Tra i piatti più ricercati il capretto al forno e le costine di agnello alla griglia». «Si nota un calo sensibile nel centro storico – rileva Gigi Tremolini del Caffè Ristorante Italia, la cui famiglia conduce anche boutique ed altri locali nel centro di Desenzano – dovuto probabilmente alla carenza di parcheggi ed alla mancata informazione preventiva agli automobilisti sull’accesso al lungolago (riaperto alla vigilia di Pasqua con modalità diverse, ndr.). Nei negozi di abbigliamento, da quel che ho sentito dai miei colleghi, è andata ancor peggio: occorrerà una riflessione profonda tra tutti i settori responsabili». Il traffico, quello, non è mancato. Punte critiche si sono registrate nella mattina di domenica sulla statale e sulla tangenziale, alle rotonde della Perla, di Colombare, di Padenghe e di Manerba. Traffico e lunghe code, come fa sapere la Polstrada di Salò, si sono avute infine tra Gardone Riviera e Toscolano e verso i Tormini. Da sud a nord non sono stati segnalati incidenti stradali gravi. Lavoro di routine al Pronto Soccorso di Desenzano, salvo che nel pomeriggio di Pasqua quando, evidentemente a causa di bere e di qualche pasto esagerato, sono stati in molti a rivolgersi alle cure dei sanitari. Tutto esaurito invece nelle discoteche a cominciare dal Sesto Senso per passare al Fura dove la sera di Pasqua i gestori hanno proposto un buffet a mezzanotte all’insegna dei cibi biologici. Buona affluenza di visitatori nei musei aperti e alla mostra di Maria Callas a Sirmione, una rassegna che, tra l’altro, si è fregiata proprio l’altro ieri anche del patrocinio del Senato.

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