Giordano Bruno Guerri: Premio M.ARTE, libertà intellettuale Roma

Giordano Bruno Guerri, presidente del Vittoriale degli Italiani, ha ricevuto a Roma il VI Premio M.ARTE per la sezione cultura. La cerimonia si è tenuta ieri sera all’Auditorium Parco della Musica, riconoscendo l’influenza e l’attività del pensatore nel panorama culturale. Questo prestigioso riconoscimento sottolinea l’importanza del lavoro di Giordano Bruno Guerri, la cui direzione del Vittoriale degli Italiani, punto di riferimento culturale situato sulle sponde del Lago di Garda, ha consolidato la sua posizione tra le dimore storiche più apprezzate a livello internazionale.

Il Riconoscimento e le Specifiche Motivazioni

Il Premio M.ARTE, giunto alla sua sesta edizione, ha voluto assegnare la sezione cultura a Giordano Bruno Guerri per il suo approccio distintivo. Le motivazioni ufficiali hanno sottolineato il suo profilo “per la sua attività di intellettuale libero da schemi precostituiti, da pregiudizi e da condizionamenti partitici o ideologici”. Questa scelta riflette l’intento di valorizzare un percorso intellettuale originale, che si distingue per autonomia di pensiero e analisi critica.

L’Influenza del Presidente al Vittoriale degli Italiani

Il premio riconosce altresì l’instancabile dedizione di Giordano Bruno Guerri nello studio e nella divulgazione dell’opera e della figura di Gabriele d’Annunzio. Sotto la sua guida, il Vittoriale degli Italiani ha vissuto una fase di significativa crescita e consolidamento. L’ultima dimora del Vate è divenuta un centro culturale di primaria importanza, affermandosi come una delle case museo più visitate e stimate a livello globale, attrattiva fondamentale per il turismo e la cultura del territorio del Lago di Garda.

L’Organizzazione del Premio M.ARTE

Il Premio M.ARTE viene conferito a personalità di spicco che si sono distinte in vari ambiti, tra cui cultura, arte, impegno sociale e musica. L’iniziativa è promossa da Associazione M.ARTE APS e Fondazione Alleanza Nazionale. L’evento ha ricevuto il sostegno e il patrocinio di importanti istituzioni nazionali, tra cui il Senato della Repubblica, la Camera dei Deputati, la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione Lazio, confermando il rilevante profilo istituzionale del riconoscimento.