«Chi pert la somésa del Gropel, pert el sèrvel». È un vecchio detto vernacolare della Valtenesi che sottolinea la preziosità di questo vino autoctono, simbolo della 32esima Fiera di Puegnago del Garda, presentata ieri alla sede decentrata della Regione Lombardia di Brescia. La rassegna regionale arroccata sulle colline moreniche dal 5 all’8 settembre si presenterà con 67 oli monocultivar dalla penisola nazionale, cento grappe dalle tre Regioni bagnate dal Garda e trentadue vini Groppello.IL GROPPELLO è senza dubbio il prodotto più rappresentativo (presente ormai solo in Valtenesi) della fiera, degustabile tra le contrade del centro in quel lungo banco d’assaggio che sarà la Via del Groppello aperta venerdì, sabato e lunedì dalle 18 alle 23 e domenica dalle 11 alle 12,30 e dalle 14.30 alle 23. Come da tradizione non mancherà l’Hosteria dello Spiedo dove saranno serviti i piatti della tradizione locale alcuni dei quali abbinati all’olio Casaliva. Sarà aperta tutti i giorni dalle 18 alle 23 e domenica anche a pranzo con l’obiettivo di superarsi: lo scorso anno preparò 35mila prese di spiedo. Il programma è ricco e vi sono tutti i giorni talk show, convegni, degustazioni guidate, laboratori sul formaggio e tanti altri eventi tra cui domenica dalle 16 la sfilata dei carri della tradizione contadina. L’inaugurazione sarà venerdì 5 alle 19, con la premiazione in castello dei migliori Groppelli e delle migliori grappe (premio «l’Alambicco del Garda»). Giovedì 4 in consiglio comunale si farà già un passo verso l’anno prossimo: sarà esaminata l’istituzione della Denominazione Comunale per il groppello.Per il programma dettagliato della festa visitare www.puegnagofiera.com.
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La 32ªedizione della manifestazione enogastronomica che si terrà a Puegnago dal 5 all'8 settembre
Groppello e olio:la fiera del gusto
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