A Sirmione si è appena concluso un corso di primo soccorso rivolto agli operatori dei lidi comunali e ai gestori di locali che s’affacciano sulle spiagge. «Talvolta – come spiega Gian Luca Fila del Centro Rilevamento Ambientale che ha promosso l’iniziativa in collaborazione con il Comune e la sezione di Brescia della Federazione Salvamento Acquatico -, si verificano incidenti ai quali si può ovviare con il tempestivo intervento dei primi soccorritori. In attesa, ovviamente, dell’autoambulanza o di un medico». Le lezioni impartite dagli esperti della sezione bresciana della federazione si sono concentrate sugli interventi di primo soccorso: respirazione artificiale, massaggio cardiaco ed altro. Nozioni elementari ma che spesso possono salvare una vita. Tre chilometri di spiaggia del resto impongono queste attenzioni, al di là della necessaria presenza di un bagnino con brevetto che deve ancora essere istituito. Ai partecipanti del corso è stato consegnata una borsa medica contenente alcuni strumenti pratici e materiale per prestare le prime cure in caso di colpi di sole, punture di insetti, sbucciatura di un ginocchio ed altri casi. I partecipanti del corso, vanno a innalzare un livello di vigilanza già sufficientemente garantito dai Volontari del Garda e dalla Protezione civile.
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Lezioni di primo soccorso per gli operatori dei lidi e dei locali del lungolago. Il corso ha insegnato le tecniche di rianimazione dei bagnanti
I commercianti diventano bagnini
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