giovedì, Maggio 2, 2024
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Ieri toccati i 18 cm sopra lo zero idrometrico. Record negativo storico di fine luglio

Il lago è al «minimo»si fermano gli aliscafi

di Allarme siccità sul Garda, che da metà giugno ad oggi ha perso 40 centimetri. Ieri il livello del lago era di 18 cm sopra lo zero idrometrico: mai così basso in passato a fine luglio. Per questo la Navigarda da stamattina sostituirà le corse degli aliscafi con catamarani, a minor pescaggio, garantendo così i collegamenti rapidi tra Sirmione, Desenzano e Limone. Unici disagi: fino ad un quarto d’ora in più di percorrenza e la soppressione della fermata di Torri. Per ora non ci saranno problemi di attracco ai porti, ha spiegato la Navigarda, poichè il dragaggio annuale dei fondali garantisce la profondità di sicurezza. Ma i problemi si faranno seri dal 10 agosto in poi, quando il lago arriverà a toccare gli 8cm sopra lo zero. A quel punto anche i catamarani potrebbero avere qualche problema.La corsa «110» partirà alle 8.46 (anzichè alle 8.53) da Sirmione, per arrivare a Limone alle 10.42. La corsa «112» partirà da Sirmione alle 14.15 (medesimo orario) e arriverà a Limone alle 16.22 (dieci minuti dopo). I ritorni da Limone partiranno alle 10.47 (anzichè 10.44) con la corsa «111» con l’arrivo a Desenzano alle 13.05 anziche alle 12.40. La corsa 113 partirà alle 16.27 (medesimo orario) e arriverà a Desenzano alle 18.45 (dieci minuti dopo).Assicurato anche il collegamento rapido con Peschiera (corsa 114) che partirà da Desenzano alle 18.50 e arriverà a Peschiera alle 1920.Il Garda vive una situazione di crisi idrica costante praticamente dal 2003. Negli ultimi 4 anni infatti, i livelli del lago sono sostanzialmente sotto la media storica. Mai però, il lago aveva toccato una quota così bassa a fine luglio. Poche le soluzioni possibili: nei bacini idrici del Sarca (Ledro e Molveno) non c’è più acqua. L’unica soluzione è ridurre le portate del Chiese. Quello che avverrà dal 3 agosto in poi. In accordo con i consorzi di bonifica e gli utilizzatori irrigui di pianura, la comunità montana del Garda ha deciso il piano ragionato di riduzione delle portate del Mincio (che come prevede il disciplinare potrebbe emungere fino a 80 metri cubi/secondo).UNICA SOLUZIONE per ritardare l’agonia del Garda. Dagli attuali 64mc/sec si scenderà a 58 entro venerdì, per poi scendere a 30mc. «Quando il lago toccherà gli 8 cm sopra lo zero idrometrico- spiega il segretario generale della Comunità del Garda Pierlucio Ceresa -, fatto che probabilmente il 10 agosto, allora nel fiume dovremo fare uscire solo il deflusso minimo vitale: 15 mc/secondo».

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