Da sempre l’uomo si è misurato con il lago per sfidare se stesso. In molti hanno tentato di attraversarlo a nuoto, molti si sono arresi, pochi gliel’hanno fatta. Per non andare troppo indietro con il tempo, basta ricordare quella compiuta il 21 giugno del 1997 dal trevigiano Marco Battaggia che da Riva a Desenzano impiegò 21 ore e 48 minuti. Solo due anni dopo, nell’ottobre del 1999, il record dell’italiano fu battuto dallo sloveno Martin Strel che, per coprire la stessa tratta, impiegò 21 ore 25 minuti e 32 secondi. Queste le traversate classiche, ma vale la pena ricordare anche le imprese del nuotatore più anziano e della nuotatrice più giovane, ambedue cimentatisi nella traversata “breve”, da sponda veronese a sponda bresciana. Il primo è il bolzanino Daniele Pizzo che il 5 ottobre del 1998, all’età di 67 anni, fece andata e ritorno (con pausa di un quarto d’ora per sgranocchiare una cioccolata) da Campione a Malcesine in circa quattro ore. La seconda è la tredicenne olandese Brigitte van den Berg che, il 24 luglio 1999, coprì – a rana – il tratto tra Forbisicle (sotto Campione) e Assenza in un’ora e 42 minuti.
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Veri professionisti e semplici intrepidi nell'albo delle imprese
Il lago per sfidare se stessi
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