Teatro dei ragazzi e storia locale. Nell’ambito dell’iniziativa «Dal libro alla scena» oggi alle 21 in Piazza Biolchi, nel cuore panoramico di Polpenazze, gli alunni della scuola elementare «Enrico Fermi» presentano al pubblico lo spettacolo teatrale «Correva l’anno 1965 sulle rive del lago Lucone», tratto da una cronistoria della maestra Isa Marchiori Grandinetti, con la rielaborazione, adattamento e regia di Fausto Ghirardini. «Dal libro alla scena» è un’attività che quest’anno compie dieci anni di vita, ed è promossa e organizzata dall’assessorato alla Cultura e dalla biblioteca civica di Polpenazze, in collaborazione con il Centro Teatrale Bresciano. Quest’anno, invece di rappresentare un racconto di fama mondiale, i promotori dell’iniziativa hanno pensato di mettere in scena un avvenimento che fa parte degli annali della storia locale: il 22 agosto del 1965 in un’area del lago Lucone è stata ritrovata una piroga, la cui origine risale a 4000 anni fa, la scoperta è stata fatta proprio sul territorio di Polpenazze, sotto la guida della maestra Isa Marchiori Grandinetti e con l’intervento del Gruppo Grotte di Gavardo. Un piccolo evento archeologico e storico-culturale attorno al quale gli allievi tesseranno un dramma che poi interpreteranno sul palco. In questo modo il pubblico oltre a passare una serata in allegria, godendosi lo spettacolo dei giovani alunni, potrà anche imparare qualcosa che appartiene al territorio e a tutta la comunità. L’iniziativa è nata per promuovere fra i giovani la lettura ma non solo. Gli organizzatori creano inoltre eventi mirati per far avvicinare i ragazzi anche al teatro, mettendo alla prova e sviluppando la loro capacità espressiva. E uno degli scopi, ma non ultimo, è anche quello di educarli al lavoro di gruppo ed abituarli a controllare la propria emotività nel momento in cui si trovano davanti al pubblico. Dal 1995 i ragazzi della scuola elemantare di Polpenazze si ritrovano infatti nel periodo tra gennaio e maggio, per circa tre ore a settimana, ad attuare un laboratorio teatrale che, con l’aiuto di insegnanti e genitori, permette loro di tradurre in uno spettacolo il testo letterario preso in esame. Negli anni scorsi sono stati rappresentati dagli alunni (grazie anche al Centro Teatrale Bresciano che fornisce gratuitamente le attrezzature e l’apparato scenico) i maggiori capolavori della letteratura per ragazzi: da «L’occhio del lupo» del francese Daniel Pennac della prima esibizione nel 1995 fino al «Mago di Oz» di L. Frank Baum della scorsa edizione, passando per «Il Piccolo Principe» di Antoine de Saint-Exupèry nel ’96 al «Telemaco» tratto dalla celebre Odissea di Omero nel ’99, o al «Pinocchio» di Collodi del 2000.
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Oggi i ragazzi interpreti di un testo sulla scoperta di una piroga