Lago di Garda

Paolo Rossi, presidente degli albergatori bresciani, comproprietario (assieme al fratello Alberto, alla sorella Nicoletta e alla mamma Dea) del Laurin di Salò e gestore del Bellerive, non ha dubbi. «È stata una stagione turistica difficile – dice – ma non drammatica. I dati sono leggermente inferiori a quelli dell’anno scorso. Ma sul piano della qualità abbiamo compiuto un salto avanti. Mi spiego: il numero dei tedeschi è diminuito, in compenso sono arrivati quelli che apprezzano le cose piacevoli e non lesinano sulla spesa. Si tratta, insomma, della clientela della nostra sponda». «Gli inglesi confermano il trend positivo del 2003. Un mercato molto interessante, il loro. Non capisco perchè chi si occupa di promozione non abbia mai preso in considerazione una fiera importante come il Word Travel Market di Londra. Il tempo inclemente? Non credo che abbia inciso negativamente. Per il 2005 è chiaro che gli obiettivi strategici restano la Germania (prima o poi la locomotiva tedesca ripartirà, e noi restiamo il bacino di riferimento più vicino), l’Inghilterra e l’Italia». Rossi è convinto che settembre consentirà di avere risposte eccellenti. «Se il tempo tiene – garantisce -, sarà un buon mese. Questo è il periodo più bello per coloro che amano il lago. Ed è il momento in cui abitualmente arriva la clientela migliore. Il 2004 ci insegna che sta cambiando il modo di fare turismo. Anzichè la vacanza lunga, molti preferiscono suddividerla in tanti week end. Bisogna quindi cambiare l’offerta in funzione di tale domanda, puntando su qualità e flessibilità. Noi, in ogni caso, abbiamo la fortuna di essere un’isola felice».