Fra i 380 beni disseminati in 180 città italiane che saranno festeggiati in occasione della «Giornata Fai di Primavera», c’è anche la Valle delle Cartiere di Toscolano Maderno in cui spicca il Museo della Carta. Ne dà notizia Walter Romagnoli, delegato del Fondo per l’Ambiente per il Garda, che invita la popolazione a visitare questo raro esempio di archeologia industriale sia domani che domenica. Sarannno presenti, oltre ai vertici del Fai zonale, anche il sindaco Paolo Elena e altri amministratori. Il programma prevede la visita dalle ore 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 16.30 sia domani che domenica. In particolare, domani le scuole avranno un ingresso riservato tra le ore 10 e le 12.30 con la presenza di apprendisti ciceroni scelti tra gli scolari. C’è inoltre la possibilità di visite guidate organizzate dal Dipartimento di Biologia dell’Università di Milano. La Valle delle Cartiere di Toscolano, una fra le più interessanti aree archeologiche-industriali in Italia, offre le sue testimonianze in un quadro ambientale e paesaggistico in suggestivo contrasto con la natura presente sulla sponda bresciana del Garda. La produzione cartaria inizia nel ’400, come dimostrato anche da recenti ritrovamenti archeologici, grazie all’energia idraulica garantita dal torrente Toscolano. Dalla metà dell’800 la valle assume una fisionomia industriale più marcata con la realizzazione di una strada lunga più di 3 chilometri e nuovi insediamenti artigianali. All’inizio del secolo scorso, infine, con la costruzione della centrale idroelettrica in località Camerate, l’attività cartaria viene spostata in riva al lago. Abbandonata per decenni, la valle è tornata a suscitare interesse in questi ultimi anni grazie a una serie di interventi di recupero e di sistemazione ambientale. Un museo all’aria aperta che vale una visita.
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Fra i 380 beni disseminati in 180 città italiane che saranno festeggiati in occasione della «Giornata Fai di Primavera»,