giovedì, Aprile 25, 2024
HomeManifestazioniAvvenimenti«Le limonaie, un monumento nazionale»
Desenzano ospiterà una giornata di studio sulla salvaguardia di queste coltivazioni, uno dei simboli del Benaco. La riflessione sul loro futuro è promossa dalla Commissione Pari opportunità

«Le limonaie, un monumento nazionale»

«Salvare le limonaie esistenti e chiedere agli organi istituzionali che vengano inserite nello speciale elenco dei monumenti di interesse internazionale». E’ l’obiettivo lanciato dalla Commissione Pari Opportunità e dalla presidente del Consiglio comunale di Desenzano, Maria Ida Germontani, che hanno anche promosso una giornata di studio in programma sabato 20 ottobre nella sala convegni del Palazzo del Turismo. Certo appare un po’ singolare che la città del basso Garda, che non è certo capitale delle limonaie, ospiti questa interessante e per certi versi coraggiosa iniziativa. Dove sarà presente un florovivaista di Piacenza che presenterà i risultati di un suo studio sull’adattabilità e sulla resistenza delle limonaie e di altre specie arboree mediterranee nell’area del lago di Garda. «Ma queste strutture sono patrimonio naturale di tutti i gardesani e, speriamo, degli italiani – interviene prontamente Maria Ida Germontani – tanto che noi proponiamo che esse possano divenire monumenti di interesse nazionale: è questa la nostra battaglia». L’ambizione degli organizzatori è, dunque, quella di trasformare la giornata di studio in appuntamento annuale di confronto, di monitoraggio dei lavori e delle problematiche relative. Il progetto, che può diventare uno strumento di ulteriori nuove opportunità economiche per molti settori imprenditoriali, non soltanto turistici, è sostenuto anche dal patrocinio delle istituzioni nazionali e locali. Il coordinamento dell’intera manifestazione è di Marialuisa Monesi e da Sira Savoldi, che si «augurano di poter incontrare tra gli imprenditori e i cittadini dei nuovi alleati». L’iniziativa è stata battezzata «Giallo limone tra cielo azzurro acqua». Il convegno prevede in mattinata gli interventi che riguardano l’àmbito locale. Domenico Fava, esperto e storico locale di Limone, porterà testimonianze storiche dell’utilizzo socio-economico delle limonaie gardesane. Interverrà poi Lorenzo Trevisani, ultimo coltivatore di limoni a Gargnano. Sul futuro di queste strutture si incentrerà il successivo ciclo di interventi, moderati da Maria Ida Germontani. Ne parleranno Giovanni Cigognetti, architetto e già sindaco di Salò oltre che esperto in restauro e censimento di limonaie, e Alberta Cazzani, docente alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano. Nel pomeriggio il dibattito si allargherà a livello nazionale con gli interventi di Giuseppe Barbera (Università di Palermo), Giuseppe Rallo (Soprintendente ai Beni Architettonici di Venezia), quindi Giorgio Galletti (Soprintendente di Firenze), Christiane Garnero (responsabile progetto di tutela degli agrumeti della Costa Azzurra), Carmine Guarino (botanico, docente all’Università di Napoli). Nel palazzo del Turismo verrà infine allestita una mostra fotografica e di attrezzi da lavoro.

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video