Previste multe salate per chi non taglia siepi o rami che si protendono oltre il ciglio delle strade comunali nascondendo la segnaletica o compromettendo comunque la leggibilità dalla distanza e dalla angolazione prescritte per legge o per regolamento. L’amministrazione comunale ha già appaltato a una ditta privata, come fatto negli anni scorsi, l’intervento nei casi in cui proprietari e fittavoli non abbiano provveduto per tempo a fare quanto disposto dall’ordinanza del responsabile dell’ufficio lavori pubblici e manutenzione del patrimonio. Cittadini attenti: oltre a pagare le spese dell’intervento, gli inadempianti dovranno pagare una multa di 300 mila lire. A stabilirlo è lo stesso codice della strada, in quanto prevede che nei centri abitati e al di fuori di essi in presenza di curve o intersezioni a raso per una distanza di 20 metri dalle stesse, siepi di qualsiasi genere e reti metalliche non possono superare l’altezza di un metro. Impianti che lateralmente alle strade, al di fuori dei centri abitati – siano siepi, reti metalliche, fili spinati o materiale similare – devono essere collocati a un metro dal confine stradale se sono alti meno di un metro e a tre metri dal confine se superano il metro di altezza. L’ordinanza vieta anche la messa a dimora di alberi a una distanza inferiore di sei metri dal confine stradale, come l’apertura di canali fossi o qualsiasi escavazione nei terreni entro i tre metri dalla strada comunale. L’obiettivo che si propone l’amministrazione comunale non è solo di offrire una maggiore sicurezza a quanti usano e frequentano le strade meno trafficate, ma anche di presentare un’immagine curata dei luoghi che oltre di abbellimento sia di orgoglio per tutti i cittadini.
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Ordinanza comunale: chi sgarra paga 300 mila lire. Una ditta privata controllerà tutte le siepi lungo le recinzioni
Multe salate ai proprietari se i rami invadono la strada
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