Nell’auditorium del Vittoriale di Gardone Riviera è stata presentata la nuova iniziativa della «Strada dei vini bresciani del Garda»: dal 21 giugno, e per tutta la stagione estiva, verrà proposto il menù dell’estate nei ristoranti, negli alberghi e negli agriturismo membri della associazione. «Accanto ai piatti abituali – ha spiegato il presidente, Luca Formentini – i gestori presenteranno un menù degustazione, comprendente antipasto, primo, secondo e dessert, che punterà a valorizzare i prodotti locali: pesci, ortaggi, erbe spontanee, formaggi, tartufi, ecc. E saranno abbinati ai vini doc della zona: il Garda classico, il Lugana e il S.Martino della Battaglia. Senza dimenticare gli oli extravergine dop e monocultivar, le confetture, i distillati». Viene insomma «applicato un protocollo qualitativo, che accompagnerà le quattro stagioni, alla scoperta (e riscoperta) del piacere del prodotto tipico del territorio, nel suo periodo di disponibilità naturale. Le ricette tradizionalmente legate a un particolare periodo dell’anno, come le zuppe, la polenta e i dolci, sono state riportate alla loro originaria posizione temporale. «Entrare nei vari ristoranti significherà quindi conoscere le innumerevoli variabili interpretative, alle quali la cacciagione, il pesce, gli ortaggi, ecc. si possono prestare, quando elaborati attraverso l’esperienza e la sensibilità dei cuochi. I locali che aderiscono diventano il luogo dei sapori ritrovati, dove la ricchezza enogastronomica del territorio rispetta le stagioni e celebra la propria completezza». L’assessore all’Agricoltura della Provincia, Giampaolo Mantelli, ha sottolineato come l’iniziativa rappresenti «una connessione e una sinergia tra il mondo produttivo e quello della ristorazione». Ermes Buffoli, assessore al Turismo, l’ha definita «un’operazione culturale, un salto di qualità», suggerendo di coinvolgere gli istituti professionali alberghieri di Desenzano e Gardone Riviera. Il sindaco di quest’ultima località, Alessandro Bazzani, ha auspicato di trovare l’adesione di tutti i suoi colleghi, anche dei più restii. Nella circostanza è stata diffusa la nuova cartina, con l’elenco dei soci: dai comuni alla «Ugo da Como» di Lonato, dal Vittoriale ai tartufai, dalle cantine ai ristoranti, dagli hotel ai frantoi, dagli agriturismo agli artigiani, e così via. Al termine, servito uno squisito buffet sotto il Portico del Parente.
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Menù dell’estate i sapori ritrovati. Obiettivo: incentivare il turismo di qualità