Dal prossimo 1º maggio, l’unità operativa di anestesia e rianimazione per il presidio ospedaliero di Riva avrà un nuovo primario. Si tratta del dottor Ferruccio Benedetti a cui, con delibera del direttore genrale, è stata affidata la guida del reparto rivano per i prossimi cinque anni. Benedetti prende il posto del dottor Matteo Magro, che ha lasciato l’incarico alla fine dello scorso dicembre e che, fino ad ora, era stato sostituito dal dottor Francescotti. Ancora per qualche settimana, dunque, il dottor Benedetti continuerà a svolgere la sua attività professionale al S. Chiara di Trento, dove lavora ormai – quasi ininterottamente – da venticinque anni.Nato a Rovereto il 13 luglio del 1951, dopo la laurea, conseguita all’Università di Bologna nel 1976, Benedetti comincia a lavorare come “volontario” (durante il servizio di leva) nella chirurgia d’urgenza e, nel 1977, inizia ad operare al pronto soccorso del S. Chiara. Nel 1980, consegue la specializzazione in anestesia e rianimazione, dopodiché comincia a lavorare stabilmente nei reparti del S. Chiara e – seppur per brevi periodi – del S. Maria del Carmine di Rovereto.Nel 1984, Benedetti si specializza in medicina dello sport e, nel frattempo, nel 1986, diventa aiuto e svolge il proprio lavoro alternando turni in reparto di rianimazione con attività in sala operatoria, occupandosi prevalentemente di chirurgia generale, toracica, vascolare, urologia, ginecologica e cardiaca.Dal 1997 (anno di costituzione), inoltre, il dottor Benedetti fa parte dell’équipe dell’unità operativa di cardiochirurgia. Infine, collabora nel 2000 nell’organizzazione e nella gestione del blocco operatorio del S. Chiara. Tra i molti impegni assunti in questi ultimi anni dal neoprimario c’è anche quello di docente per alcuni corsi della scuola per infermieri professionali.
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È Ferruccio Benedetti e si insedierà dal 1º maggio