È stato fatto una grande passo in avanti per la costruzione della nuova Rsa della Fondazione Casa di Riposo San Giuseppe – Onlus di Polpenazze, l’unica in Valtenesi. La struttura, seppur ristrutturata nel 1985, non è più a norma. Giovedì scorso il consiglio comunale, con qualche bagarre, ha approvato due punti chiave: il protocollo d’intesa sulla nuova area e la convezione con la Fondazione per la costruzione della nuova Rsa.Lo scorso febbraio, dopo un’assemblea pubblica, l’Amministrazione aveva annunciato che avrebbe cercato un terreno agricolo per la Rsa. L’obiettivo, spiega il sindaco Giuseppe Turrina, è «garantire una nuova area alla struttura di interesse comunale e sovracomunale». Così il 17 dicembre è stato firmato il protocollo d’intesa per un accordo programmatico per il terreno tra Comune e Antonio Bianchi. Il 20 è arrivata l’approvazione in consiglio comunale.Il terreno, in zona Fontanella sul monte Ragnino, ha una superficie di 15700 mq. Il protocollo d’intesa prevede che il Comune conceda in cambio un credito volumetrico di 4500 metri cubi (o il pagamento di 900 mila euro).Le minoranze hanno criticato il fatto che non sia ancora stato indicato con esattezza il mappale dove si edificherà, ma solo vagamente, con un cerchio su una grossa area. In particolare non ha nascosto i propri dubbi Marino Bortolotti (lista civica La Torre). Nessuno dei terreni cerchiati è attualmente di proprietà del signor Bianchi, tuttavia alcuni sono di proprietà del padre dell’assessore all’urbanistica Dalmazio Bertazzi. E’ chiara l’allusione del consigliere d’opposizione.IL VICESINDACO Tonoli ha specificato che l’area non è stata indicata meglio perché i mappali saranno specificati solo dopo una variante al Pgt. Per sicurezza, il segretario comunale ha spiegato che «il codice civile dà la possibilità di un contratto a favore di terzi. La zona si indica in linea di massima, ma non c’è alcuna incompatibilità con l’amministratore».Poiché la zona scelta è sottoposta vincoli ambientali (come quasi tutta Polpenazze), sono sorti anche dubbi sulla compatibilità ambientale. Ma Tonoli ha rassicurato: «Dopo una serie di consultazioni tecniche, ci sono i presupposti per la realizzazione». Dopo la lunga discussione sull’area, giovedì sera con i voti della maggioranza (la minoranza si è astenuta) è stata approvata anche la convenzione con la Fondazione Casa di Riposo per la costruzione della Rsa. La nuova struttura sarà composta da 60 posti letto, di cui 40 per persone non autosufficienti. Sarà una casa residenziale e di appoggio, che ospiterà anche due posti letto di astanteria. La Fondazione, come da accordo, si impegna a pagare la costruzione e l’arredamento.I tempi di realizzazione: entro il 28 febbraio stesura del progetto preliminare e presentazione della pratica in Sovrintendenza; entro il 30 giugno, dopo le prove geologiche del terreno, appalto e inizio dei lavori; entro il 30 novembre 2009 inaugurazione della Rsa.
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Il Consiglio comunale ha approvato il protocollo d’intesa e la convenzione. Le critiche della minoranza